Coronavirus

Elenco degli effetti collaterali più comuni dei vaccini anti-Covid: Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson


L’introduzione del Green Pass, introdotto nel nuovo Decreto in vigore dal 6 Agosto, ha incrementato il numero delle prenotazioni del vaccino anti Covid del 40%. Attualmente, le persone vaccinate in Italia sono 29.463.542 ovvero 54,55% della popolazione over 12
(persone che hanno completato il ciclo vaccinale).

Come la maggior parte dei vaccini, anche quello contro il Covid-19, può presentare alcuni effetti collaterali. Si tratta perlopiù di reazioni comuni di non grave entità.

Nei giorni successivi alla vaccinazione contro il Sars-CoV-2, alcuni effetti collaterali possono manifestarsi e scomparire, nella maggior parte dei casi, nel giro di pochi giorni, senza destare preoccupazione. La loro tipologia, intensità e frequenza dipende dalla reazione del sistema immunitario della persona oltre che da altri fattori soggettivi come l’età e lo stato di salute.

La risposta infiammatoria dei vaccini

Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.

Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) contiene le molecole di RNA messaggero (mRNA) che presentano al loro interno le indicazioni per costruire le proteine Spike del virus SARS-CoV-2.

Una volta iniettato il vaccino, l’mRNA viene assorbito nel citoplasma delle cellule e avvia la sintesi delle proteine Spike. La loro presenza stimola così la produzione, da parte del sistema immunitario, di anticorpi specifici.

Del tutto sicuro, il vaccino Covid, può però generare qualche effetto collaterale, un po come accade per qualsiasi altro vaccino.

Abbiamo elencato per voi i dati raccolti ne corso della campagna vaccinale, che mettono in evidenza i più comuni effetti collaterali.

Queste risposte infiammatorie riguardano perlopiù effetti locali nel punto di iniezione oppure reazioni generali come febbre, stanchezza, mal di testa, dolori, della durata di circa 1-3 giorni.

È normale quindi che l’infiammazione è la prima risposta immunitaria che si genera nei soggetti che si sottopongono alla vaccinazione. Poi, a seconda della diversa risposta individuale alle varie molecole che compongono i vaccini (ma anche all’età e allo stato di salute) si scateneranno effetti collaterali più o meno forti.

Gli effetti collaterali dopo il vaccino anti-Covid-19

Assodato che le reazioni ai vaccini sono individuali, sulla base delle osservazioni ad oggi disponibili rispetto agli effetti collaterali dopo la prima somministrazione di vaccini anti-Covid-19, è risultato che:

Vaccino Pfizer/BioNTech

Più di 1 persona su 10 ha riscontrato sintomi lievi che si sono risolti in pochi giorni dalla vaccinazione. In particolare, hanno lamentato: dolore momentaneo e gonfiore nel sito di iniezione con arrossamento o prurito passeggeri, stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari o alle articolazioni, febbre e diarrea.

Vaccino Moderna

Due terzi delle persone vaccinate hanno accusato sensazioni di stanchezza, accompagnate da cefalea, nausea e vomito. Frequenti sono stati i casi di febbre transitoria, linfoadenopatia, mialgia e artralgia. Riscontrati anche comuni episodi di dolore e arrossamento in sede di iniezione, anche con tumefazione.

Vaccino AstraZeneca

È il più recente tra i vaccini anti-Covid ed è dedicato alle fasce di popolazione più giovane. Tra le reazioni avverse segnalate più spesso troviamo: dolore, prurito, gonfiore, arrossamenti o lividi nel luogo di iniezione, affaticamento e sensazione di malessere generale, brividi, mal di testa, nausea, vomito e diarrea, dolore muscolare e articolare, febbre superiore ai 38°C.

Effetti collaterali dopo la seconda dose di vaccino

Gli effetti collaterali possono variare da prima e seconda dose. Per la seconda somministrazione di solito si avverte: mal di testa, gastroenteriti, febbre e dolori muscolari e articolari con dita intorpidite, rigidità al braccio e soliti gonfiori nella zona d’iniezione.

Ricordiamo che, fra la prima e la seconda dose di vaccino anti-Covid devono passare diversi giorni, e nello specifico: 3 settimane nel caso del vaccino Pfizer-BioNTech, 4 settimane nel caso del vaccino Moderna e da 4 a 12 settimane per quello di AstraZeneca.

Secondo i primi test, l’efficacia dei vaccini anti-Covid rispetto all’immunità al Sars-CoV-2, non è immediata ma si ottiene:

-a partire da 7 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Pfizer-BioNTech;
-dopo 14 giorni dalla seconda somministrazione di vaccino Moderna;
-dai 7 ai 10 giorni dopo la seconda dose di vaccino AstraZeneca.


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