Alimentazione

Ecco come preparare la piadina fatta in casa: impasto senza strutto, senza lievito e con olio d’oliva


Le piadine, sottilissimi strati di pasta da farcite a piacere, sono un piatto preferito da grandi e piccini. Ideali a cena o per un pranzo veloce o semplicemente per spezzare la fame, la piadina può davvero sostituire un pasto intero, regalando al palato un sapore a dir poco succulento.

La piadina romagnola, o anche piada, di cui piadina era in origine il diminutivo, è un prodotto alimentare composto da una sottile focaccia di farina di grano, strutto o olio di oliva, bicarbonato o lievito, sale e acqua, che viene tradizionalmente cotta su un disco di terracotta, detto teglia (teggia in romagnolo), ma oggi più comunemente viene cotta su piastre di metallo oppure su lastre di pietra refrattaria.

Può essere mangiata come pane per accompagnare varie pietanze nel corso dei pasti principali. Inoltre, farcita in vario modo, si presta a spuntini o è consumata come cibo di strada.

Tradizionalmente la piadina viene tagliata in quadretti (spicchi) che tipicamente sono 4, ma possono essere anche 6 o 8 (se la piada non è molto grande, anche in due metà) e farcita con salumi (prosciutto, salame, coppa, coppa di testa) o formaggio squacquerone o salsiccia cotta alla brace o alla piastra (spesso unendo cipolla arrostita) o con fette di porchetta.

Prepararla in casa, in questo periodo in cui non è possibile uscire frequentemente per lare la spesa, sarebbe un ottima idea. Inoltre, essendo priva di strutto, sarebbe più leggera e genuina.

Ingredienti

-olio extravergine d’oliva, 100 ml

-acqua tiepida, 400 ml,

-farina 00, 800 grammi,

-sale fino, 10 g.

Procedimento

Per realizzarle potrete lavorarle a mano o con l’impastatrice, il procedimento è identico in entrambi i casi. In una capiente ciotola (o nel boccale) versare la farina, il sale, l’olio e l’acqua tiepida: amalgamate fino a che tutti gli ingredienti non si saranno ben incorporati. Otterrete un panetto liscio e omogeneo.

Formate delle palline di circa 100 g di peso, e fatele riposare per 20 minuti, coperte con un canovaccio, sulla spianatoia leggermente infarinata. Trascorso il tempo necessario, stendetele con il mattarello, fino ad ottenere una sfoglia di circa 3 mm di spessore.

Scaldate una padella larga, preferibilmente antiaderente e cuocete le piadine 2-3 minuti per lato, bucando le bolle, man mano che si formano, con i rebbi della forchetta. Procedere fino a terminarle tutte e chiudetele in un strofinaccio, impilandole, in modo che rimangano calde e che l’umidità le renda morbide e flessibili.

Le piadine si conservano per 2-3 giorni, chiuse in un sacchetto oppure potete congelarle una volta che si saranno ben raffreddate.


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