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Diretta di Conte delle ore 18 del 25 Marzo dalla Camera: ecco le sue parole rivolte agli italiani


Alle ore 18 circa del 25 Marzo, in diretta dalla Camera, il Premier Conte ha espresso dapprima le sue parole di cordoglio per tutte le famiglie che a causa di questa tremenda pandemia, hanno perso i loro cari. Dopo un lungo applauso, si è rivolto a tutti i cittadini italiani.

Di seguito le sue parole e la diretta video.

Permettetemi di rivolgere da quest’aula un ringraziamento speciale ai medici e alle altre persone che rischiano la loro vita per salvare quella degli altri. Mi è arrivata una lettere da un medico, Michela. Grazie per il tuo messaggio.

E’ un’epidemia che sfida tutti e sta spingendo anche gli amici ed i vicini ad avere paura degli altri. E’ un’epidemia che coinvolge tutti e colpisce tutti gli ambiti, economico, sociale, legale ecc. Sappiamo tutti che le decisioni che prenderemo cambiano e condizionano la vita dei cittadini. Saremo all’altezza del destino che ci è stato riservato? Non lo sappiamo, ci giudicherà la storia. Tutti avranno la facilità di giudicare a mente freddo quello che stiamo facendo.

Tutti parlano di Manzoni e tutti citano il passo “col senno di poi sono piene le fosse”. Siamo consapevoli delle difficoltà del momento, e per questo sono qui, alla Camera, a parlare con voi che rappresentate il popolo.

Il governo ha agito con la massima velocità, adottando prima degli altri Paesi misure di massima sicurezza. Facendo il possibile prima che l’OMS parlasse di pandemia. Abbiamo creato task force ed ordinanze a posta prima di tutti.

E’ la prima volta, dalla Seconda Guerra Mondiale, che limitiamo la libertà dei cittadini di muoversi, di agire, di praticare la propria religione. Purché il nostro ordinamento non prevede protocolli per stati di emergenza come questi, abbiamo dovuto ripensare ai nostri strumenti giuridici ed abbiamo fatto uso dei decreti legge per correggerci man mano.

Sono arrivati i nuovi medici e col tempo verranno aggiunti sempre più dottori. Nelle prossime ore chiederemo 500 medici, sono certo che l’Italia risponderà con tantissime più risorse.

Il COVID-19 richiede poi delle risposte vere dal punto di vista economico. Abbiamo stanziato 20 milioni di euro sul fondo delle emergenze nazionali. Ci sono state delle proroghe per le zone interessate dall’epidemia e dei tagli ai tributi.

Vogliamo potenziare il sistema sanitario, vogliamo sostenere le famiglie, vogliamo migliorare la vita delle persone. Abbiamo stanziato 3 miliardi per rinforzare il sistema sanitario. 250 milioni verranno stanziati per gli straordinari.

Abbiamo prestato attenzione alle categorie dei lavoratori autonomi ed atipici. Il decreto ha bloccato anche i licenziamenti.

Dobbiamo trasformare questa prova in un’opportunità. Dobbiamo concentrare le forze del Paese sulla tecnologia e sulla connettività. Per farlo, sarà necessario di un assetto per sostenere l’economia e le imprese nel loro ciclo di produzione. Ci sarà un decreto per aiutare tutti, da almeno 25 miliardi di euro”.


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