Coronavirus

Coronavirus Olanda, il presentatore tv Jort Kelder: «Inutile salvare gli anziani obesi e fumatori, moriranno entro 2 anni»


Duro commento da parte di un presentatore tv olandese che ha scatenato commenti di odio nei suoi confronti da parte di utenti di tutto il mondo. La sua proposta? in tempi di Coronavirus sarebbe meglio non salvare anziani, obesi, fumatori. 

Prima la gaffe e poi le scuse tardive. Perché la polemica resta e fa rumore. «Stiamo salvando gli ottantenni obesi che fumano. È bene bilanciare gli interessi, chissà quanti danni economici comporterà il salvataggio di persone che sicuramente potrebbero morire entro due anni», ha tuonato il giornalista Jort Kelder, più di 280mila follower su Twitter, parlando dell’emergenza coronavirus. Bufera per le sue parole sia in Olanda e sia nel mondo.

Stiamo salvando persone con più di 80 anni che fumano. Statisticamente parlando, è così. Ad un certo punto, sarebbe meglio pensare a bilanciare gli interessi. Quanti danni economici per salvare le persone che sarebbero sicuramente morti entro i prossimi due anni”, ha detto Kelder.

Questi commenti hanno suscitato indignazione sui social.

Un utente scrive: “Perché vuoi mettere l’economia sopra l’umanità? Attenzione: nella prossima crisi, ti ritrovi appartenere alla categoria di persone sfortunate…”

L’emergenza coronavirus in Olanda

Jort Kelder, 55 anni, non è un noto personaggio tv, molto popolare, ma è anche amico del primo ministro olandese Mark Rutte, motivo per cui si è scatenata la bufera.

Le sue affermazioni sono giunte in un momento totalmente sbagliato, quando appunto l’Olanda si sta aggrappando con tutte le forze per rallentare i contagi e aumentare l’efficienza della sanità.

Il conduttore televisivo è stato subito preso di mira sui social: «Perché non vai a fare volontariato in una casa di cura così almeno ti rendi utile?» ha commentato un utente su Twitter.

Kelder ha poi tentato di “arrampicarsi sugli specchi”, dicendo: «Non stavo suggerendo di uccidere anziani obesi. Cerchiamo di aiutarli, ma prestiamo anche attenzione all’economia. Pensiamo sempre alla salute, ma siamo sicuri che sia prioritaria rispetto all’economia?».


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