Curiosità

Coronavirus, la frase choc del premier britannico Boris Johnson al suo popolo: “Abituatevi a perdere i vostri cari”


La frase molto dura del premier britannico Boris Johnson ha fatto il giro del mondo e ha spaventato un pò tutti: “abituatevi a perdere i vostri cari”.

Foto youtube

Il premier britannico Boris Johnson ha una politica un po diversa in questo periodo di coronavirus, che si distacca dal pensiero comune rispetto al resto d’Europa, nella lotta alla pandemia: “Non siamo ancora arrivati al punto di chiudere le scuole e sospendere gli eventi pubblici. Ma l’emergenza durerà mesi e voglio essere onesto con voi. Molte altre famiglie perderanno prematuramente dei loro cari”.

La frase che fa discutere

Abituatevi, molti di voi perderanno i propri cari“. Non ha delicatezza e nè peli sulla lingua il premier britannico Boris Johnson nel suo discorso tenuto ieri a Downing Street per discutere dell’emergenza Coronavirus, che ha raggiunto anche il loro paese.

Tuttavia, nonostante potrebbero esserci già diecimila infetti in tutto il Paese, il primo ministro ha annunciato che è ancora presto per usare misure restrittive come Francia e Germania.

Dopo aver consigliato di lavare accuratamente le mani e di restare a casa per una settimana in presenza di sintomi, chiude il suo discorso. Ma la vita continua a scorrere come sempre a Londra e dintorni. Le scuole restano aperte, nessuna sospensione degli eventi pubblici, da quelli sportivi ai concerti.

Secondo il suo pensiero, mettere misure rigide in questo momento, sarebbe controproducente. Inoltre, per il primo ministro, essendo impossibile ormai controllare la diffusione del nuovo virus,  afferma che”l’unica strategia è quella di spalmarne la diffusione nel tempo, in modo da consentire al sistema sanitario di gestire la situazione“.

Al momento, il bilancio delle vittime in Gran Bretagna è salito a 10 e ci sono 596 casi confermati. Il picco è previsto tra i mesi di maggio e giugno, essendo il Paese di circa 4 settimane indietro rispetto all’Italia, il primo tra gli stati europei a dover fronteggiare l’emergenza.

Chris Whitty, consigliere medico-scientifico del governo, ha ipotizzato che l’80% della popolazione sarà infettata. Ha spiegato Patrick Vallance, l’altro consigliere scientifico dell’esecutivo: “Non possiamo impedire del tutto che il contagio si propaghi, e non è nemmeno desiderabile, perché dobbiamo creare una certa immunità nella popolazione per proteggerci anche in futuro”.

Dunque, al momento, non si fa nulla, la vita continua come sempre. “Naturalmente – ha aggiunto Johson – teniamo la situazione sotto controllo e potremmo cambiare avviso se la malattia si diffondesse. L’emergenza Coronavirus è la peggiore crisi sanitaria da generazioni. Voglio essere onesto con voi, onesto col popolo britannico: molte famiglie, molte altre famiglie perderanno prematuramente dei loro cari”.


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