Coronavirus

Coronavirus. Infetterà il 60-70% della popolazione mondiale. Le parole dalla Germania che fanno tremare


 

Ieri ufficialmente è stata dichiarato dall’OMS lo stato di Pandemia: 110 stati in tutto il mondo registrano casi di Coronavirus e la situazione sembra precipitare giorno per giorno.

Il bollettino della Protezione Civile di ieri, in Italia, ha registrato 1.045 i guariti (41 in più rispetto a ieri), 827 i morti (196 decessi in più rispetto a ieri) e complessivamente 12.462  i contagi di coronavirus, stando all’ultimo bollettino dell’emergenza in Italia.

Come l’Italia, anche gli stati europei limitrofi stanno affrontando questa guerra.

Alla soglia dei 1.300 casi di coronavirus intercettati in Germania, appare in conferenza stampa la cancelliera Angela Merkel, discutendo sulla peggiore crisi sanitaria da decenni con approccio scientifico.

Le parole della Merkel che fanno paura

Secondo l’opinione e le previsioni di Angela Merkel, cancelliera federale della Germania, se la situazione resta quella attuale, precisa, e finché non sarà trovato un vaccino o una cura farmacologica, si suppone che nei prossimi mesi e forse anni “tra il 60 e il 70% della popolazione si infetterà”.

Per spiegare questa affermazione che fa tremare il mondo intero, la Merkel cita esperti come il direttore di virologia della Charitè Christian Droste che lo ripetono da giorni.

Dunque, per la cancelliera  si tratta di rallentare la dinamica del contagio, di appiattirne la curva, “perché il sistema sanitario non venga messo sotto pressione”. Occorre, insomma, “guadagnare tempo”.

Stessa ipotesi è stata avanzata dal direttore dell’Istituto Koch, Lothar Wieler, che ha dichiarato durante l’incontro con i giornalisti che “il 60-70% della popolazione mondiale si infetterà” nel tempo. Identiche opinioni da esperti diversi insomma.

La Merkel poi ha offerto parole di conforto destinate all’Italia, appoggiando verbalmente la scelta dell’Italia che ha varato un decreto molto rigido.

Inoltre il Patto di stabilità concede “sufficiente flessibilità” per spendere soldi, richiesti dall’Italia,  per una crisi così grave come quella del coronavirus. E in ogni caso, afferma, “non diremo ovviamente all’Italia di non investire nel suo sistema sanitario”. La cancelliera ha ribadito che parlerà con Giuseppe Conte e ha sottolineato che “non ci lascia indifferenti la situazione dell’Italia”, ma che “bisogna anche tenere conto che anche il nostro sistema sanitario è sotto stress. Ma agiremo come si agisce tra amici”.


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