CoronavirusDiritti e doveri

Coronavirus: 500 euro a dipendente per acquistare mascherine, guanti ed altri dispositivi di sicurezza


Lavorare è un diritto ma è anche un dovere, esattamente come è un diritto essere tutelati dal Coronavirus sul proprio posto di lavoro. Ma come fare? Chi ha la possibilità di lavorare comodamente a casa propria, non ha problemi di questo genere ma, chi lavora in azienda, dovrà assolutamente adeguarsi alle disposizioni imposte a tutto il personale ovvero l’uso di guanti, mascherine e altri dispositivi di sicurezza personale.

Tutti i datori di lavoro infatti, dovranno rispettare tutti i protocolli di sicurezza, in caso contrario saranno multati. Ma come faranno? Ci sono aziende che forniranno direttamente il materiale ovvero mascherine e guanti, altri invece verseranno direttamente 500 euro ad ogni dipendente per l’acquisto di tutto ciò.

Iniziativa di sostegno per le aziende

Una buona iniziativa a favore delle imprese già in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, che in questi giorni dovranno anche obbligatoriamente porre in essere ulteriori costi per la sanificazione dei locali e per tutti i materiali richiesti durante questa fase 2 dell’emergenza. Le aziende pertanto saranno rimborsate fino a un massimo di 150 mila euro.

Il nuovo bando di Invitalia consente il rimborso di tutte le spese effettuate per l’acquisto di materiale destinato agli operai dell’azienda.

Il progetto prende il nome di Impresa Sicura e consente alle aziende di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica del Coronavirus.

Con Impresa SIcura saranno rimborsati:

-Mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;

-Guanti in lattice, in vinile e in nitrile;

-Dispositivi per protezione oculare;

-Indumenti di protezione quali tute e/o camici;

-Calzari e/o sovrascarpe;

-Cuffie e/o copricapi;

-Dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;

-Detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

La procedura per ottenere il rimborso è la seguente:

Le imprese interessate dovranno inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, attraverso uno sportello informatico dedicato, raggiungibile dal sito di Invitalia;

Sullo stesso sito, sarà pubblicato il nome delle aziende aventi diritto di rimborso;

Se ammessi, la domanda potrà essere compilata dal 26 maggio all’11 giugno 2020 sempre attraverso procedura informatica.

I rimborsi, specifica Invitalia, saranno effettuati entro il mese di giugno.


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