Alimentazione

Colesterolo alto? Ecco i 7 formaggi che possiamo mangiare


Il colesterolo alto rappresenta una condizione silenziosa ma estremamente pericolosa per la salute cardiovascolare. Quando i livelli di colesterolo nel sangue superano i limiti raccomandati, si possono creare depositi di grasso lungo le pareti interne dei vasi sanguigni, soprattutto delle arterie. Questi accumuli, noti come placche aterosclerotiche, nel tempo possono ostruire parzialmente o completamente il flusso sanguigno, compromettendo l’apporto di ossigeno e nutrienti a organi vitali come il cuore, il cervello e i reni.

Le conseguenze di questa condizione sono spesso gravi. Le placche che si formano all’interno dei piccoli vasi sanguigni possono rompersi o distaccarsi, generando trombi che, se raggiungono arterie cerebrali o coronarie, possono causare ictus o infarto del miocardio. Il problema principale è che il colesterolo alto non dà alcun sintomo evidente: molte persone scoprono di averlo solo dopo un evento acuto come un attacco cardiaco.

Le cause principali dell’aumento del colesterolo nel sangue sono legate a stili di vita poco sani, come la sedentarietà, una dieta ricca di grassi saturi, il consumo frequente di alcol, ma anche condizioni mediche come il diabete non controllato o alcune disfunzioni ormonali. Tutti questi fattori contribuiscono all’aumento del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), che è il principale responsabile dell’aterosclerosi.

Per prevenire le gravi complicazioni legate al colesterolo alto, è fondamentale intervenire presto e in modo mirato. Oltre al controllo medico regolare e agli esami del sangue, è importante adottare una dieta equilibrata, con un apporto ridotto di grassi saturi e trans, preferendo alimenti ricchi di fibre, acidi grassi Omega-3 e antiossidanti. L’attività fisica costante e uno stile di vita sano completano il quadro di prevenzione. In alcuni casi, il medico potrà prescrivere anche farmaci ipolipemizzanti, come le statine, per aiutare a riportare i valori entro limiti sicuri.

Agire in tempo significa proteggere il cuore, il cervello e la qualità della vita nel lungo termine.

Formaggi e colesterolo

Tenere il colesterolo basso è importantissimo, bisogna fare attenzione con l’alimentazione e tenerla piuttosto light, in quanto il colesterolo si trova nei formaggi, nelle carni e in tanti altri alimenti. I formaggi in generale sono ricchi di grassi e non consentiti per chi ha problemi di ipercolesterolemia. Alcuni di essi però possono essere mangiati con tranquillità. Ecco quali.

I 7 formaggi che possiamo mangiare e che contengono poco colesterolo

La crescenza. Rientra tra i formaggi con minor contenuto di colesterolo. Ne contiene 53 mg ogni 100 grammi di prodotto. Molto gustosa e si presta a tantissime ricette.

La feta. È il tipico formaggio greco, solitamente utilizzato per preparare insalate fresche e gustose. Contiene 68 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto. Ricca di minerali fra i quali calcio e fosforo, ma ha anche un’elevata percentuale di sodio. Non è indicata a chi soffre di pressione alta. La feta contiene molte proteine altamente digeribili.

La ricotta contiene 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Considerata tra i migliori formaggi magri in quanto povera di lipidi, ma ricca di proteine, minerali e vitamine.

Il gorgonzola, contrariamente a quanto si possa pensare, non è tra i formaggi più grassi in circolazione. Contiene circa 70 grammi di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto, una quantità non bassissima ma comunque non eccessiva. Va mangiato in quantità moderata.

La mozzarella contiene 46 mg di colesterolo ogni 100 grammi, ricca di minerali come calcio e fosforo di vitamine, fra quali A e B2. Gli esperiti consigliano di mangiarla massimo due volte a settimana.

Il parmigiano reggiano è ricco di minerali, fra i quali zinco e ferro e di vitamine A e B. Contiene 88 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Va consumato con moderazione.
I fiocchi di latte sono considerati tra i formaggi magri per eccellenza, contengono solo 17 mg ogni 100 grammi.

I fiocchi di latte: sono molto magri, si possono consumare fino a tre volte a settimana, il consiglio è quello di usare le porzioni da 100 grammi