Curiosità

Chiesa e pedofilia. Frase shock di Padre Groeschel che sconvolse il mondo: “Sono i bambini che seducono i preti”


La pedofilia esiste attualmente ed è sempre esistita sin dai tempi più antichi. I casi legati alla Chiesa, fino ad alcuni decenni fa, erano spesso celati dalle autorità ecclesiastiche. In seguito, a causa delle denunce legali portate avanti dai soggetti lesi, dai racconti dei bambini, i casi sono diventati pubblici.

Una frase che destò molto scalpore è stata quella di un francescano, Benedict Groeschel, americano, sacerdote cattolico, maestro di ritiri, autore, psicologo, attivista e conduttore televisivo.

In diversi libri che trattano di pedofilia, viene citato il suo nome e richiamato alla memoria per lo scalpore, clamore generato. Attualmente il sacerdote è deceduto ma, visto l’importanza data alla vicenda, abbiamo deciso di riparlare di lui, ricordando che la pedofilia è sempre punibile e i bambini sono vittime senza colpa che meritano giustizia per i danni subiti e che perdureranno per tutta la vita. Diversi parroci sono attualmente concordi con il pensiero di padre Groeschel e tutto ciò è scandaloso!

Benedict Groeschel e la sua intervista shock

Il pensiero è stato espresso dal reverendo Benedict Groeschel nel corso di un’intervista televisiva, scatenando una vera e propria bufera negli Stati Uniti. Sarebbero i sacerdoti, soprattutto quelli più deboli, a finire preda di adolescenti in cerca di sesso.

E’ sempre un tema assai scottante quello dei preti pedofili. Lo è particolarmente quando la discussione è ripresa da un prelato.

Le parole del prete per alcuni versi hanno generato scompiglio, dall’altro hanno ottenuto approvazione di alcuni sacerdoti come lui, che ancora tutt’ora, sono concordi con tutto ciò.

Per diversi anni, l’uomo di chiesa è a contatto con sacerdoti che si sono resi colpevoli di abusi sessuale. Alla domanda su come avesse lavorato con queste persone, il religioso rispose così: «Supponiamo di trovarci di fronte un uomo in preda ad un forte esaurimento nervoso, e un ragazzo viene da lui. In molti casi casi, è il ragazzo -14enne, 16enne, 18enne -il seduttore».

Per dare peso alle sue dichiarazioni, padre Benedict riportò come riferimento la vicenda di Jerry Sandusky, ex assistente allenatore di football americano della Pennsylvania State University, condannato per aver abusato sessualmente di 45 minori, definendo il pedofilo un «povero ragazzo» e puntando il dito, piuttosto, contro coloro che sapevano ma non hanno detto nulla per anni sul suo caso.

Secondo il reverendo americano, i preti pedofili coinvolti «nel loro primo reato, non dovrebbero andare in prigione perché la loro intenzione non era quella di commette un crimine».

Le parole di padre Benedict non sono mai passate inosservate e attualmente alcuni francescani continuano a portare avanti il suo assurdo pensiero.

Immediate le scuse della NCR sul suo proprio ufficiale per la «pubblicazione senza chiarimenti dell’intervista a Padre Benedict Groeschel dalla quale sembra trasparire che il bambino sia in qualche modo responsabile degli abusi. Non c’è nulla di più lontano dalla realtà. Abbiamo fatto un errore a mandare in onda quel materiale editoriale e ce ne scusiamo».

L’intervista è stata infatti rimossa dal sito. Anche l’Arcidiocesi di New York ha ripudiato i commenti del prelato, definendoli «semplicemente sbagliati», tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale. «L’abuso sessuale su un minore è un reato, e chi commette quel crimine merita di essere perseguito nella misura massima prevista dalla legge », ha aggiunto il portavoce dell’Arcidiocesi di New York, Joseph Zwilling.

Alla fine giunsero le scuse anche dello stesso padre Benedict:  «Non ho intenzione di dare la colpa alla vittima. Un sacerdote (o chiunque altro) che abusa di un minore fa sempre una cosa sbagliata ed è sempre responsabile. La mia mente e il mio modo di esprimermi non sono più lucidi come quelli di una volta. Ho trascorso la mia vita cercando di aiutare gli altri il più possibile. Sono profondamente dispiaciuto del male che ho causato a chiunque».

Assurdo, ingiustificabile, inamissibile che questo concetto venga ancora tuttora condiviso da uomini della Chiesa!!!


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