Diritti e doveri

Bonus revisione auto 2022: le domande partono da maggio. Ecco come richiederlo


La revisione auto, definita anche collaudo, è una procedura di controllo dei veicoli, finalizzata a verificarne le condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità, che devono risultare conformi agli standard prescritti da normative internazionali e nazionali.

Il controllo iniziale deve essere realizzato dopo 4 anni dalla data di immatricolazione della vettura, dopodiché è necessario sottoporre l’auto alla verifica ogni 2 anni.

Per il 2022 il Governo erogherà il bonus Revisione per aiutare gli automobilisti ad ammortizzare i costi che gravano sul bilancio familiare, li dove è necessario possedere una o più auto, specialmente in questo periodo in cui il costo della benzina è arrivato alle stelle.

Bonus revisione auto 2022

Slitta a maggio la partenza delle richieste del bonus revisione auto per le spese sostenute nel 2022. In un primo momento era stato deciso che il via libera per il 2022 dovesse scattare dal 1° marzo, ma la data è stata posticipata “per dare più tempo a chi ha fatto la revisione nel 2021”, ha detto il ministero.

Al momento, chi ha effettuato la revisione dal 1° novembre al 31 dicembre 2021 ha tempo fino al 30 aprile 2022 per fare richiesta. Chi ha effettuato la revisione nel 2022, invece, potrà inviare la propria domanda sulla piattaforma da maggio.

Bonus revisione, in cosa consiste

Il cosiddetto bonus veicoli sicuri, o bonus revisione, consiste in un indennizzo di 9,95 euro a compensazione dell’aumento delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi, passata da 66,88 a 78,75 euro.

Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi (quindi 2022, 2023 e 2024),

Il diritto al rimborso – specifica il Ministero – viene certificato in seguito alla verifica sulla regolarità della richiesta ed è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta”.

Sono ammessi nelle richieste autoveicoli (fino a 35 quintali), motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti), per revisioni effettuate nelle officine autorizzate.

Bonus revisione, come fare domanda

Al momento sono accettate solamente le richieste di chi ha effettuato la revisione tra il 1° novembre 2021 e il 31 dicembre 2021. Mentre a partire dal 1° maggio 2022 sarà possibile chiedere il bonus anche per le revisioni eseguite dal 1° gennaio 2022 in poi.

Per presentare la domanda i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma e potranno autenticarsi in tre modalità diverse:

-attraverso l’identità digitale Spid;
-con la Carta d’identità elettronica (Cie);
-oppure attraverso la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Nell’istanza occorre riportare:

-il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al -richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa;
-la data dell’operazione di revisione;

-il codice IBAN per l’accredito del rimborso;

-il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società;

-l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

A quel punto la piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza. Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente indicato dal cittadino.

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