Bonus di Natale, lo stipendio si arricchisce: 800 euro in più in busta paga, oltre alla tredicesima
Tempo di rincari ma anche di bonus per i lavoratori, che dovranno affrontare i costi elevati della vita, l’aumento del costo di luce e gas e l’imminente Natale alle porte.
Quest’anno, però, la busta paga non si arricchisce solo della tredicesima: ad essa si aggiungerà il bonus di 150 euro previsto dal precedente ministro Draghi, 200 euro di bonus benzina e 600 euro per pagare luce e gas.
Un vero e proprio bottino utile a fronteggiare il periodo più freddo e più caro dell’anno.
Benefici che ad alcuni lavoratori spettano di diritto mentre, ad altri, è nella facoltà dell’azienda (datore di lavoro) concederli o meno. Cerchiamo di chiarire in dettaglio, chi li riceverà e chi ne resterà escluso.
Bonus per i lavoratori Natale 2022
Saranno 3 i bonus che i lavoratori potranno ottenere, a cui si aggiungerà la tredicesima:
-Bonus busta paga di 150 euro (art. 18 decreto Aiuti ter)
-Bonus benzina di 200 euro (art. 2 decreto Ucraina bis)
-Bonus bollette 600 euro (art. 12 decreto Aiuti bis)
Di base, la tredicesima viene calcolata partendo dall’importo dello stipendio annuo lordo. Le modalità, però, possono variare da categoria a categoria, a seconda del contratto collettivo nazionale e in base a come viene corrisposta la retribuzione. La formula base per calcolare la tredicesima è piuttosto semplice, infatti basta tenere conto della retribuzione lorda mensile e dei mesi lavorati nel corso dell’anno.
Per calcolare la tua tredicesima dovrai fare questa operazione matematica:
-stipendio lordo mensile moltiplicato per i mesi lavorati, risultato da dividere per 12.
Bonus busta paga 150 euro
Il decreto Aiuti ter del governo uscente Mario Draghi ha previsto un bonus busta paga di 150 euro per lavoratori dipendenti. Si tratta di un contributo una tantum che sarà erogato direttamente dal datore di lavoro in busta paga sulla retribuzione di competenza del mese di novembre 2022.
Per ottenere tale bonus dovrai:
-avere un contratto di lavoro dipendente in essere alla data del 1° novembre 2022
-avere una retribuzione imponibile previdenziale del mese di novembre 2022 non superiore a 1.538 euro
-non essere titolare di pensione, NASPI, dis-coll o reddito di cittadinanza.
Deve, inoltre, preventivamente presentare all’azienda il modello di autocertificazione bonus busta paga 150 euro in cui autodichiara i requisiti.
Bonus benzina e bollette
Mentre il bonus busta paga 150 euro è un diritto del lavoratore dipendente, ci sono altri due bonus che, invece, sono nella facoltà del datore di lavoro erogarli.
Inoltre questi può anche decidere di erogarli solo ad alcuni lasciando fuori altri.
Ci riferiamo al bonus benzina di 200 euro ed il bonus bollette di 600 euro.
Questi due bonus sono cumulativi e non alternativi. A differenze dei 150 euro, non sono nemmeno legati a limiti di reddito. Quindi, il lavoratore potrebbe ritrovarsi entrambi i bonus busta paga (per 800 euro complessivi) a cui si potrebbe andare ad aggiungere anche quello di 150 euro se rispettati i requisiti per averlo.
Volendo fare un calcolo approssimativo, un operaio che guadagna 1060 euro, si ritroverà uno stipendio più che raddoppiato: 971 € di tredicesima + 600 di bonus bollette + 200 bonus benzina + 150 bonus Draghi. Per un totale di : 1921 euro di bonus da addizionare al proprio stipendio (se saranno rispettati i requisiti).
Dai un occhiata a tutti i nostri articoli, potrai trovare notizie interessanti suddivise per categoria ⇒ QUI
Entra a far parte del nostro gruppo WhatsApp di Social Magazine, potrai leggere tutti i nostri articoli che pubblichiamo. Unisciti cliccando ⇒ QUI
Puoi seguirci anche sulla pagina Facebook ufficiale di Social Magazine e non dimenticare di lasciare il tuo 👍⇒ QUI