Benefattore lascia 40mila€ nella cassetta delle offerte: ecco per cosa li userà il parroco
In un mondo spesso egoista, ci sono ancora persone dal cuore buono che contribuiscono al bene comune in modo anonimo, senza cercare fama o riconoscimento. Una delle forme di donazione più diffuse è quella della cassetta delle offerte nelle chiese, dove i fedeli possono contribuire con piccole o grandi somme di denaro. Tuttavia, ciò che è accaduto nella chiesa di Sant’Agata, a Ornago, in provincia di Monza e Brianza, ha stupito tutti.
La sacrestana, che controllava la cassetta delle offerte, ha trovato un assegno da 40.000 euro e un biglietto anonimo con la richiesta di utilizzare il denaro per il restauro della chiesa e dei dipinti all’interno, accompagnato dalla richiesta di essere ricordato nelle preghiere. Il parroco, Don Arnaldo Mavero, non ha potuto fare a meno di condividere la notizia con il resto della comunità, essendo rimasto colpito dall’anonima generosità del donatore.
Il parroco ha spiegato che da inizio 2022 ha attivamente cercato fondi per il restauro degli affreschi pittorici della chiesa, che col tempo si erano sbiaditi. Ma non aveva mai immaginato di ricevere una così grande somma di denaro da un donatore anonimo. La notizia si è diffusa rapidamente sui media e sui social network, suscitando grande curiosità sulla persona che ha fatto una tale donazione. Ma il parroco ha rispettato la volontà dell’anonimo donatore e non ha cercato di indagare sulla sua identità.
La comunità locale ha reagito positivamente alla notizia, dimostrando la propria devozione per la chiesa e partecipando attivamente alla vita parrocchiale. Ognuno contribuisce come meglio può, con catechismo, volontariato, pulizia della chiesa o attività ludiche per i bambini. Ma ci sono anche persone dal grande cuore che decidono di fare una grande donazione anonima, come quella avvenuta nella chiesa di Sant’Agata.
Il parroco ha espresso l’augurio di poter continuare il restauro degli affreschi pittorici e il mantenimento della chiesa nel tempo, anche grazie al contributo della comunità. La generosità dell’anonimo donatore è stata un grande stimolo per la comunità e un esempio di come anche una sola persona possa fare una grande differenza nella vita degli altri, senza cercare alcun riconoscimento.