Coronavirus

Attenzione: chi è stato vaccinato con Johnson & Johnson, dovrà sottoporsi SUBITO a un richiamo se sono passati 2 mesi


Chi è stato vaccinato contro il Covid con il preparato monodose di Johnson & Johnson dovrà sottoporsi a un richiamo a due mesi di distanza dalla prima inoculazione. Questo quanto riferito dalle autorità (Fda statunitense che l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco) e molti paesi si stanno già attuando per inoculare la seconda dose di questo vaccino.

Negli Stati Uniti il richiamo del vaccino Johnson & Johnson partirà prestissimo e la dose booster dovrà essere somministrata ad almeno due mesi di distanza dalla prima inoculazione. In Italia si seguirà l’esempio statunitense a partire dalle prossime settimane e anche qui, potrebbe essere raccomandato il richiamo per chi ha ricevuto il vaccino monodose negli scorsi mesi.

A discutere sul vaccino Johnson & Johnson è lo stesso Walter Ricciardi, che in un intervista al programma L’Aria che tira, su La7, ha spiegato che è necessario un imminente richiamo e che esso sia “un’evidenza scientifica” emersa negli ultimi giorni.

Riccardi sottolinea come un richiamo sia necessario anche perché l’immunità conferita dal vaccino Janssen è “più labile” rispetto agli altri vaccini anche a causa del fatto di essere monodose.

Quando deve essere effettuato il richiamo per chi ha ricevuto J&J

Ma quando fare il richiamo? La risposta di Ricciardi è chiarissima e netta: “Va fatto subito”.

Le evidenze scientifiche, mettono in luce una cosa abbastanza sconcertante: la seconda dose di  Johnson & Johnson va fatta dopo due mesi dalla prima somministrazione ma, fin ora, nessuno ha fatto emergere questa importante verità scientifica. Considerando che questo vaccino in Italia non viene quasi più somministrato è quindi evidente che la grandissima maggioranza delle persone che lo ha ricevuto – parliamo di quasi 1,5 milioni di italiani – lo ha fatto oltre due mesi fa e deve quindi fare presto il richiamo, perchè potrebbe correre rischi.

Con quale vaccino verrà effettuato il richiamo

Chi ha ricevuto la prima dose di Johnson & Johnson cambierà vaccino per il richiamo. In Italia, spiega ancora Ricciardi, tutte le dosi di richiamo – sia per seconde che terze dosi – vengono ormai fatte solamente con Pfizer o Moderna, ovvero vaccini a mRna.

Il consulente del ministro della Salute garantisce che la vaccinazione eterologa “funziona benissimo, anzi meglio rispetto all’omologa: la stimolazione è straordinariamente più potente” e per questo motivo il richiamo verrà effettuato con un vaccino diverso.


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