Diritti e doveri

Arriva la stangata poste italiane: ora chiede 12€ per avere il riconoscimento dello SPID


Lo SPID è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti. Cittadini e imprese possono accedere a tali servizi con un’identità digitale unica che ne permette l’accesso e la fruizione da qualsiasi dispositivo.

Per fare ogni operazione con la burocrazia ormai lo Spid, è diventato obbligatorio. Ma se lo Spid diventa a pagamento, il servizio digitale si trasforma nell’ennesimo balzello a tradimento. Con l’Identità Digitale di Poste Italiane gestisci velocemente anche le tue pratiche con INPS, il 730 precompilato e tutti i servizi offerti dal tuo Comune o dalla tua Regione abilitati a SPID. Da diverso tempo, lo SPID è necessario anche per accedere al sito dell’INPS e se non si è in possesso, non si potrà consultare il sito per informazioni di tipo previdenziale-economico.

Mentre prima, per ottenerlo, ci si poteva recare gratuitamente in uno dei 12.700 uffici postali italiani, adesso per procedere al riconoscimento di persona e ottenere le credenziali bisognerà pagare ben 12 euro. Dalle Poste fanno notare che continua a essere gratuito il riconoscimento da remoto tramite l’app di Poste, via audio o video con carta di identità (Cie) o passaporto elettronici. Inoltre, le Poste offrono altre modalità di attivazione dello Spid da remoto per i clienti Bancoposta e Postepay.

Attualmente, per avere lo Spid bisogna rivolgersi ai “gestori di identità digitale (Identity Provider)”, aziende private accreditate da AgID (l’Agenzia del governo per l’Italia digitale) che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. Le aziende certificate sono elencate sul portale del governo dedicato allo Spid.

A denunciare l’aumento dei costi del servizio Spid delle Poste sono state per prime le associazioni dei consumatori, come appunto Aduc: «Per ottenere lo Spid presso le Poste è possibile fare tutto allo sportello oppure online, in questo caso eventualmente facendosi poi identificare allo sportello. Ed è su questo ultimo aspetto che abbiamo appreso una cattiva notizia: l’identificazione presso gli sportelli di Poste Italiane, fino a poco tempo fa gratuita, è divenuta a pagamento con una tariffa di dodici euro. Non è obbligatorio farsi identificare allo sportello».

«La conseguenza per una persona poco pratica con le odierne tecnologie e che non ha modo di farsi aiutare – sostiene Aduc – è l’essere costretta a pagare dodici euro in agenzia postale».

Esistono altri gestori di identità Spid, ma specie nei piccoli centri è complicato, se non impossibile. Ecco, quindi, che i dodici euro diventano per molti una tassa obbligatoria.

Le Poste consentono il riconoscimento in diverse modalità: SMS su cellulare certificato associato ad un prodotto Bancoposta o Postepay; Lettore Bancoposta e carta Postamat; Carta d’Identità Elettronica con PIN; Carta d’Identità Elettronica senza PIN; Carta Nazionale dei Servizi attiva con PIN; Passaporto Elettronico; Bonifico da un conto corrente a te intestato; Firma Digitale; Identificazione presso uno sportello pubblico.


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