Sintomi e rimedi della disidratazione: molteplici le cause
Non è solo il caldo che favorisce la disidratazione specialmente negli anziani e non accorgersi in tempo è molto pericoloso
La disidratazione è una condizione che si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assuma, compromettendo il corretto funzionamento dell’organismo. L’acqua, infatti, è essenziale per ogni funzione vitale: regola la temperatura corporea, facilita la digestione, trasporta nutrienti, elimina tossine e mantiene in equilibrio le funzioni cellulari.
Purtroppo, bambini e anziani sono tra le categorie più esposte a questo rischio. I più piccoli, spesso, non riescono a comunicare il senso di sete in modo efficace; gli anziani, invece, possono non avvertirlo affatto a causa dell’invecchiamento del centro della sete nel cervello. In entrambi i casi, ciò può causare un pericoloso squilibrio, con effetti anche molto gravi, fino a esiti fatali in assenza di intervento tempestivo.
Ecco i principali segnali di allarme che il nostro corpo invia quando si trova in una condizione di disidratazione:
Secchezza delle fauci e della pelle
La pelle perde elasticità e appare opaca, disidratata, mentre la bocca può risultare asciutta e appiccicosa. Anche la lingua può diventare ruvida e priva di saliva.
2. Stanchezza e debolezza improvvise
Una carenza di liquidi riduce l’efficienza della circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno ai tessuti, portando a spossatezza, debolezza muscolare e sensazione di affaticamento costante.
3. Vertigini e capogiri
La disidratazione riduce il volume di sangue circolante, causando una diminuzione della pressione arteriosa e provocando capogiri, instabilità e senso di svenimento, specialmente quando ci si alza in piedi velocemente.
4. Urine scure e poco frequenti
Uno dei segnali più chiari è il colore dell’urina: se è scura, concentrata e viene emessa in quantità ridotte, è un segno evidente che l’organismo sta cercando di trattenere i liquidi e che non si è ben idratati.
5. Mal di testa persistente
Una lieve disidratazione può portare a emicranie e mal di testa pulsanti, dovuti alla riduzione del volume cerebrale causato dalla mancanza d’acqua.
6. Irritabilità e difficoltà di concentrazione
La carenza d’acqua influisce anche sull’umore e sulle prestazioni mentali. Può causare confusione, scarsa memoria a breve termine, irritabilità e difficoltà a concentrarsi.
7. Aumento del battito cardiaco
Quando il corpo è disidratato, il cuore deve lavorare più intensamente per pompare il sangue. Questo può portare a tachicardia e sensazione di battiti accelerati o irregolari.
8. Crampi muscolari
La perdita di liquidi comporta anche una perdita di elettroliti (sodio, potassio, magnesio), fondamentali per la funzione muscolare. Questo può provocare crampi dolorosi, soprattutto durante l’attività fisica o nelle giornate calde.
9. Occhi infossati e asciutti
In caso di disidratazione, anche la produzione di lacrime diminuisce, causando occhi secchi, infossati e, in alcuni casi, offuscamento della vista.
• Forte sensazione di sete
• Debolezza ed astenia
• Giramenti di testa
• Pressione bassa
• Sonnolenza
• Torpore
• Visione offuscata
• Secchezza oculare
• Pelle tesa e mucose asciutte
• Ansia
• Palpitazioni sopra la norma
• Colorazione delle urine molto intensa
• Secchezza delle feci
• Difficoltà di apprendimento e scarsa memoria
• Eccessiva sensazione di calore sul corpo
• Crampi alle gambe
• Pianto senza lacrime
• Respirazione faticosa
• Gonfiore degli arti
I principali sintomi elencati possono presentarsi indipendentemente dall’età e bisogna fare attenzione a coloro che hanno già patologie e i su detti sintomi, possono pertanto essere confusi.
Talvolta, non è solo la temperatura elevata che causa disidratazione, infatti, le cause di questa condizione sono molteplici e molti tendono ad ignorarli.
Alla base del problema potrebbero esserci:
• Insufficienza renale
• Gastroenteriti
• Assunzioni di farmaci come diuretici, lassativi, antistaminici
• Diabete
• Diete povere di carboidrati
• Stress
• Mestruazioni
• Invecchiamento
• Sindrome da intestino irritabile
• Consumo di alcool
• Dieta non equilibrata, povera di frutta e verdura
• Allattamento materno
• Uso di integratori per ritenzione idrica
• Intolleranze alimentari
Ecco come evitare la disidratazione
Gli anziani e i bambini vanno sempre tenuti sotto controllo perché spesse volte, non riescono ad esprimersi perciò, è sempre buona norma somministrare loro una buona quantità di acqua nell’arco di tutta la giornata pari a 1.5 l per gli adulti e 1 litro per i bambini.
Bere e mangiare correttamente
Bisogna incoraggiare il soggetto a bere anche se non sente stimolo di sete e incentivare il consumo di frutta e verdura di stagione che, oltre a contenere acqua, è ricca anche di sali minerali e vitamine.
L’abbigliamento e lo sport
Chi pratica attività sportiva, dovrebbe prediligere le ore più fresche per l’allenamento e bisognerebbe bere anche durante attività subacquee, bagni turchi, saune. L’abbigliamento è preferibile sia in cotone per evitare surriscaldamento della pelle.
Gastroenteriti e dissenteria
Nei casi in cui la disidratazione è causata da vomito e diarrea in seguito a gastro-enteriti, coliti o intolleranze è opportuno assumere immediatamente soluzioni isotoniche in alternanza all’acqua e rivolgersi al proprio medico che curerà l’agente scatenante.
L’acqua è essenziale per il nostro organismo poiché svolge tutte le funzioni principali perciò abbiate cura di idratarvi a sufficienza e di tenere d’occhio chi è non è in grado di esporre le proprie necessità.