Esteri

Prete si presenta nudo a celebrare la messa: “Anche Gesù lo era”


Bizzarro il modo di pensare di un prete statunitense, Allen Parker, missionario a capo di una piccola congregazione di fedeli: era convinto che bisognava pregare Dio nello stesso modo in cui ci ha messi al mondo: nudi. Perfino Gesù lo era.

A dire il vero non sono tutti praticanti i frequentatori della sua Cappella. Nella chiesa dove predica il pastore Allen Parker alcuni seguono alla lettera i suoi insegnamenti e si presentano senza vestiti; altri, forse troppo timidi, arrivano vestiti del tutto o vestiti parzialmente. Ad ogni modo, da buon cristiano, Allen Parker non si scaglia contro chi non è nudo. Anzi.

Non si tratta dei vestiti o della loro mancanza, si tratta semplicemente di portare la propria anima delle mani del Signore e seguire il percorso che porta alla giustezza e alla salvezza”.

Ogni domenica, nelle prime file della chiesa, ci sono due coniugi: Katie e Robert.

Katie è diventata nudista dopo il matrimonio con Robert. È proprio nel luogo di culto presieduto da Allen Parker che i due si sono uniti davanti a Dio. “Qui abbiamo intrapreso un approccio di Comunità cristiana che non avevamo trovato da nessuna parte, nemmeno nella Chiesa tradizionale”, spiega la donna. “Gesù, quando è resuscitato, ha lasciato gli abiti nella tomba”, ricorda.

Dopo che ci siamo sposati abbiamo iniziato a frequentare questo posto, che è diventato il centro della nostra famiglia. Sento che se avessi bisogno di aiuto e lo chiedessi a uno qualsiasi dei presenti lo riceverei immediatamente. Le persone sono aperte ad ascoltare la parola di Dio e a praticarla”, conclude Katie Church.

Quando si è nudi, inevitabilmente si mettono in evidenza anche i propri difetti. “Qui nessuno è in competizione. Non si cerca di essere migliori degli altri fisicamente parlando. Siamo umani, abbiamo le nostre ferite, le nostre storie negative. Noi siamo qui per imparare ad amare. Per farlo dobbiamo prima di tutto accettare noi stessi”, conclude il pastore Parker. Il mondo è bello perché vario.


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