New York: Danezja Kilpatrick è stata accusata di omicidio per la morte di Dallis e Dakota Bentley, due neonati che sono stati trovati morti in un appartamento nel Queens, New York giovedì scorso.
La donna, di 23 anni è l’unica sospettata della morte dei suoi gemelli, rimasta chiusa in casa con i loro corpi per quattro giorni, secondo quanto pensano gli inquirenti.
La polizia ha dichiarato di aver trovato del disinfettante mescolato al latte nel biberon e di aver dato ai neonati questa soluzione, sicura di avvelenarli.
Ancor prima di avvelenarli, ha tentato di ammazzarli immergendoli in acqua bollente.
Quando la ragazza ha compreso che entrambi i suoi bambini erano morti, li ha avvolti in una coperta rosa, chiusi all’interno di un sacchetto di plastica nera e li ha infilati sotto il lavello della cucina.
“I bambini non mi lasciavano dormire“, ha detto la madre alla polizia dopo essere stata arrestata, secondo i pubblici ministeri.
“Mi sono arresa e ho smesso di preoccuparmi. Non mi importava dei bambini, ecco perché li ho avvelenati. ”
Sua sorella, giunta sul posto il giorno dopo dell’omicidio, aveva intuito che qualcosa non andava. “Qualcosa mi dava vibrazioni negative … Non c’erano vestiti per bambini, né biberon in casa.”
La mamma di Kilpatrick ha riferito alla polizia che non sapeva chi fosse il padre dei gemelli e che nessuno stava aiutando sua figlia con i bambini.
Kilpatrick è stata accusata per omicidio di primo e secondo grado, possesso criminale di un’arma usata contro i minori.
La prossima apparizione in tribunale di Kilpatrick è fissata per il 21 maggio.
Se condannata, Kilpatrick rischia l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.
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