Esteri

Fratello e sorella si innamorano e hanno due figli: «Vogliamo sposarci»

«Ci amiamo e questo è quello che deve prevalere». Fratello e sorella si vogliono sposare dopo 9 anni che stanno insieme. Ma la legge spagnola glielo impedisce. Loro si chiamano Daniel e Ana. “Mia madre mi ha detto che mio padre ci aveva abbandonati per formare un’altra famiglia e che aveva avuto un altro figlio”, racconta Ana in un’intervista a EL ESPAÑOL.

Da quando suo padre l’ha abbandonata, lei ha sempre saputo di avere un fratello perduto che non conosceva. Di quel fratello si è però innamorata e ora i due vogliono sposarsi. Egli è il padre dei suoi due figli.

All’epoca non conosceva né il nome né l’età, l’unica cosa che sospettava è che un suo parente consanguineo vivesse a Granollers (Barcellona), sua città natale. “Ero sempre curiosa di conoscerlo, soprattutto se un giorno lo incontravo per strada o da qualche parte”. Ana così ha deciso di cercare Daniel su Facebook. “Stavamo bevendo qualcosa e quando siamo usciti in terrazza mi ha baciato. Sono rimasta scioccata. Ci siamo separati subito e abbiamo riso. Dopo un po’ mi ha preso la mano e mi ha separato dagli altri, pensavo volesse per parlare. Ma lui mi ha baciato di nuovo e lì non mi sono allontanata”, ricorda Ana a Niusdiario.

Le difficoltà

La coppia ha provato a separarsi in due occasioni, ma aveva bisogno di stare insieme dopo tre o quattro giorni di distanza. “Stavamo facendo del male a noi stessi e non stavamo procurando dolore a nessuno”. Così, Daniel e Ana hanno cercato di accettare la loro peculiare situazione prima di renderla pubblica.

I figli

Problemi per i loro figli dall’unione? “Abbiamo fatto i test genetici. Risulta che né lui né io condividiamo alcuna malattia recessiva, che è il problema di avere figli con parenti. Se la gravidanza non fosse andata bene, avevamo altre opzioni”. Perché il suo profilo Instagram è pieno di foto dei figli? “Ho messo le immagini sui miei account perché ci dicono che hanno sicuramente qualche sindrome, quando sono perfettamente sani e belli”, dice Ana.

Cosa prevede la legge

La procedura che vogliono eseguire non è così facile, poiché il codice civile spagnolo non consente il matrimonio tra parenti diretti, né consente di avere figli (sebbene non consideri l’incesto un reato). Ciò comporta, però, che Daniel non è legalmente registrato come il padre dei suoi figli. Ma appare, dunque, come uno zio. “In Svezia, per esempio, ci farebbero sposare. Abbiamo parlato con un avvocato e ci dicono che non sarebbe così difficile, ma ci vuole molto tempo e denaro”. La storia d’amore tra Daniel e Ana è iniziata quando la giovane donna ha scoperto che suo padre aveva avuto un figlio con un’altra donna che non era sua madre.