Diritti e doveri

Canone RAI: ecco chi può richiedere l’esenzione, il modulo da scaricare e compilare


Non tutti sanno che il pagamento del Canone Rai può essere evitato legalmente in alcuni casi specifici, in particolare per gli anziani con determinate condizioni economiche. Questa possibilità nasce da una riforma introdotta diversi anni fa, quando l’allora Ministro Paolo Gentiloni apportò delle modifiche significative alla normativa, stabilendo che gli over 75 con reddito basso potessero beneficiare di una completa esenzione dal pagamento del canone televisivo.

Questa esenzione rappresenta un importante sostegno economico, soprattutto per chi vive con una pensione modesta e cerca di affrontare le spese quotidiane con attenzione. Il requisito fondamentale per accedere a questa agevolazione è aver compiuto 75 anni e avere un reddito annuo complessivo, proprio e del coniuge, non superiore a 8.000 euro. È importante sottolineare che nessun altro componente del nucleo familiare convivente deve possedere un reddito proprio, eccezion fatta per colf, badanti o collaboratori domestici.

Secondo le stime più recenti, saranno circa 350.000 gli italiani che rientrano in questa categoria di beneficiari. Tra questi, oltre 232.000 nuclei familiari potranno accedere per la prima volta all’esenzione, mentre gli oltre 115.000 già in possesso del beneficio continueranno a godere del vantaggio, purché le condizioni reddituali restino invariate.

Come si richiede l’esenzione? È necessario compilare e inviare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate. Tale documento può essere presentato telematicamente, tramite CAF o commercialista, oppure anche in forma cartacea, seguendo le modalità previste sul sito ufficiale dell’Agenzia. La domanda va inviata ogni anno, entro il termine stabilito, solitamente nel primo semestre, salvo che le condizioni economiche e anagrafiche siano già state accertate in precedenza e siano rimaste invariate.

Per chi dovesse superare la soglia di reddito o perdere i requisiti anagrafici, è obbligatorio comunicare tempestivamente la variazione della propria situazione. In caso contrario, si rischia di incorrere in sanzioni amministrative, con multe che possono arrivare fino a 2.000 euro, oltre al pagamento del canone non versato e agli interessi legali. Inoltre, in caso di dichiarazioni false, si applicano le pene previste dal Codice Penale, poiché la richiesta si basa su un atto sostitutivo di notorietà.

Questa misura di equità sociale, destinata a proteggere gli anziani più fragili, è poco conosciuta ma estremamente utile. Offre un concreto risparmio economico a chi vive con redditi limitati, contribuendo al tempo stesso a semplificare la vita quotidiana di chi ha già raggiunto un’età in cui ogni forma di supporto conta davvero. Chi ha i requisiti dovrebbe dunque informarsi e, se possibile, fare domanda quanto prima per non perdere un diritto che può davvero fare la differenza.

Come funziona l’esenzione per gli over 75

La soglia di reddito da non superare per ottenere l’esenzione del pagamento è di 8000 euro. Per avere accesso all’esenzione è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva presso gli uffici dell’Agenzia oppure spedirla con raccomandata all’indirizzo ‘Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22, 10121 – Torino’. 

Puoi richiedere l’esenzione anche compilando un modulo presente ⇒QUI

Rimborso

I cittadini che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono chiederne il rimborso mediante il “modello per la richiesta di rimborso”, che contiene anche la dichiarazione sostitutiva, attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione.

In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, è possibile richiedere il rimborso, dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello – pdf che può essere trasmesso anche on line – indicando la causale 1.

Si ricorda che la dichiarazione sostitutiva e la richiesta di rimborso possono:

-essere spedite a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
essere trasmesse, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it

-essere consegnate dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

Per ulteriori dettagli: Agenzia delle Entrate