Diritti e doveri

Bonus da 10mila euro per coppie separate o divorziate con figli: ecco come ottenerlo


Dopo anni di attesa e complessi iter burocratici, il bonus destinato ai genitori separati, divorziati o non conviventi è finalmente operativo. Con il decreto firmato il 19 marzo 2025, l’INPS ha ricevuto l’autorizzazione a procedere con l’erogazione dei fondi, portando un concreto sollievo a migliaia di famiglie italiane in difficoltà economica.

Cos’è il Bonus per Genitori Separati

Si tratta di un contributo economico introdotto per sostenere i genitori che, durante il periodo emergenziale legato al Covid-19 (tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022), non hanno ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore. Il bonus mira a garantire la continuità del sostegno economico per i figli, offrendo un supporto fino a 800 euro mensili per un massimo di 12 mesi, con un tetto complessivo di 9.600 euro.

Requisiti per Accedere al Bonus

Per poter beneficiare del contributo, è necessario soddisfare i seguenti criteri:

Reddito: il richiedente deve avere un reddito annuo IRPEF non superiore a 8.174 euro nell’anno in cui si è verificata la mancata corresponsione dell’assegno di mantenimento.

Convivenza: è richiesta la convivenza con figli minorenni o con figli maggiorenni portatori di handicap grave durante il periodo di riferimento.

Inadempienza dell’altro genitore: l’altro genitore deve aver cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa per almeno 90 giorni a decorrere dall’8 marzo 2020, o aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.

Documentazione: è necessario fornire un provvedimento giudiziario che attesti il diritto all’assegno di mantenimento.

Modalità di Erogazione

Il bonus verrà erogato dall’INPS in un’unica soluzione, corrispondente all’importo dell’assegno di mantenimento non percepito, fino a un massimo di 800 euro mensili per 12 mesi. L’importo effettivo dipenderà dalla somma non ricevuta e sarà determinato tenendo conto delle risorse disponibili nel fondo stanziato, che ammonta a 10 milioni di euro.

Presentazione della Domanda

Le domande per accedere al bonus dovevano essere presentate all’INPS entro il 2 aprile 2024, attraverso il servizio dedicato disponibile sul portale istituzionale dell’ente. La procedura richiedeva l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS e la compilazione del modulo con le informazioni richieste.

Stato Attuale dei Pagamenti

Con la firma del decreto attuativo, l’INPS ha iniziato a processare le domande approvate. Dei 6.428 richiedenti, 4.428 hanno ricevuto l’approvazione per il contributo, mentre le restanti domande sono in fase di verifica o sono state respinte per mancanza dei requisiti. I pagamenti sono previsti in tempi rapidi, ma non è stata comunicata una data precisa per l’accredito delle somme.

Prospettive Future

Attualmente, non sono previste nuove finestre per la presentazione delle domande. Tuttavia, l’INPS ha comunicato che, qualora il fondo venga rifinanziato, potrebbero essere aperte ulteriori sessioni per la richiesta del bonus. È consigliabile monitorare il sito ufficiale dell’INPS e le comunicazioni del Dipartimento per le politiche della famiglia per eventuali aggiornamenti.

Per ulteriori informazioni e per verificare lo stato della propria domanda, è possibile consultare il portale dell’INPS o contattare il servizio di assistenza clienti dell’ente.

RIEPILOGO-Bonus e agevolazioni per genitori separati con figli: un aiuto concreto

Essere genitori non è mai semplice, ma lo è ancora meno quando si affronta una separazione, soprattutto dal punto di vista economico. Per questo motivo, lo Stato italiano ha previsto una serie di bonus e agevolazioni dedicati ai genitori separati con figli, con l’obiettivo di alleggerire il carico finanziario e garantire una maggiore tutela ai minori.

Tra le misure più importanti c’è l’Assegno Unico Universale, rivolto a tutte le famiglie con figli a carico, fino ai 21 anni. Anche in caso di separazione, questo contributo continua a spettare, e può essere diviso tra i due genitori oppure assegnato interamente a uno solo, a seconda degli accordi o dell’affidamento stabilito.

Un altro aiuto è rappresentato dal Bonus genitori separati, destinato a chi, a causa di difficoltà economiche legate al Covid-19 o ad altre situazioni, non riesce più a versare il mantenimento stabilito dal giudice. Questo bonus, attivato tramite fondi speciali, offre un supporto economico temporaneo per garantire che i figli continuino a ricevere ciò di cui hanno bisogno.

Inoltre, alcuni Comuni e Regioni prevedono sconti su mensa scolastica, libri di testo, trasporti e attività extrascolastiche per i figli di genitori separati con ISEE basso o in presenza di affidamento esclusivo.

Anche le agevolazioni fiscali sono da considerare: il genitore che ha i figli a carico può accedere a detrazioni IRPEF più elevate, oltre a deduzioni per eventuali spese sanitarie o scolastiche sostenute.

In sintesi, il sistema dei bonus per genitori separati è pensato per sostenere la famiglia anche quando cambia forma, mettendo al centro il benessere dei figli.