Coronavirus

Bassetti: “La variante Delta diventerà prevalente, chi rifiuta il vaccino dovrà chiudersi in casa”


Abbiamo sentito a lungo parlare del dott. Bassetti, ci ha accompagnato in tutti il periodo del lockdown illustrando di giorno in giorno l’andamento della malattia da covid e i dati relativi all’ospedalizzazione.

Con l’avanzare della variante Delta, l’infettivologo del nosocomio genovese San Martino, il professor Matteo Bassetti, propone una soluzione drastica: chi ancora rifiuta il vaccino, dovrà chiudersi in casa senza dire anche chi è vaccinato può contrarre la variante Delta. Quindi, qual è la differenza tra vaccinarsi e non vaccinarsi per proteggersi dalla variante visto che ci si può infettare in entrambi i casi? La risposta è semplice: chi è vaccinato, anche se può infettarsi, non correrà gravi rischi e i casi di ospedalizzazione o di malattia grave è rarissima.

La variante Delta avanza e preoccupa politici e scienziati. Per il momento l’Italia non è ancora tra i Paesi più colpiti mentre Regno Unito e Israele sono già stati messi a tappeto da questa nuova mutazione del Covid. L’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, come nel suo stile, non le ha mandate a dire. Ancora una volta il suo bersaglio sono tutti coloro che rifiutano il vaccino anti Covid. “Possiamo fare quello che vogliamo, ma da agosto la variante Delta sarà predominante. L’unico modo che avremo per difenderci dalla variante Delta sarà di avere l’85% di italiani vaccinati. Se noi avremo, e mi auguro di no, il 30% degli italiani non vaccinati vuol dire che avremo 16-17 milioni di persone potenzialmente suscettibili ed è troppo“.

Ma a mali estremi mali rimedi, afferma Bassetti. E se non ci riesce con le buone maniere, allora bisognerà passare alla maniere forti. Se il coordinatore della Lombardia, Guido Bertolaso, ha spiegato che – almeno per il momento – non si può andare in casa dei no vax per obbligarli a vaccinarsi, Bassetti pensa alla strategia opposta: chiuderceli in casa.

Io credo che non ci possiamo permettere delle chiusure, sarebbe troppo grave. A quel punto bisognerà inasprire ulteriormente le misure nei confronti di chi non si vaccina: sei non vaccinato? Non esci. Bene, i vaccinati faranno una vita normale, i non vaccinati si chiuderanno in casa”. Lo scienziato, tuttavia, non tiene conto di un elemento determinante: la variante Delta può infettare anche chi è già stato vaccinato, come accaduto in una famosa palestra di Milano dove è scoppiato un focolaio proprio a partire da un soggetto che aveva già ricevuto entrambe le dosi ma aveva, comunque, contratto la variante indiana.


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