10 modi per identificare un coagulo di sangue (trombo) prima che sia troppo tardi
Abbiamo spesso sentito parlare di trombosi, ma siamo sicuri di sapere di cosa si tratta e quali sono i sintomi per riconoscerla?
La trombosi (dal greco θρόμβωσις, derivato di θρόμβος, «grumo, trombo») è un processo patologico che consiste nella formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni, che ostacolano o impediscono la normale circolazione del sangue.
La trombosi è una condizione medica potenzialmente molto grave, ma spesso sottovalutata o mal compresa. Si verifica quando si forma un coagulo di sangue (detto trombo) all’interno di un vaso sanguigno, ostacolando o bloccando completamente il normale flusso del sangue. Può interessare sia vene (trombosi venosa) sia arterie (trombosi arteriosa), e le conseguenze possono essere drammatiche se il trombo si stacca e viaggia verso organi vitali come polmoni, cuore o cervello.
Le principali tipologie di trombosi:
- Trombosi venosa profonda (TVP): colpisce le vene profonde, soprattutto delle gambe. Se un frammento del coagulo si sposta verso i polmoni può causare un’embolia polmonare.
- Trombosi arteriosa: colpisce le arterie e può provocare infarto, ictus o ischemie.
I sintomi più comuni da non ignorare:
Per la trombosi venosa:
- Gonfiore improvviso di un arto (soprattutto le gambe)
- Dolore, calore e arrossamento della zona colpita
- Sensazione di pesantezza o tensione muscolare, spesso scambiata per un crampo
Per la trombosi arteriosa:
- Dolore intenso e improvviso in un arto
- Perdita di sensibilità o formicolii
- Pallore o colorazione bluastra della pelle
- In caso di trombosi coronarica o cerebrale: dolore toracico, difficoltà a parlare, perdita di equilibrio o paralisi facciale
Fattori di rischio
Alcuni fattori aumentano notevolmente il rischio di trombosi:
- Fumo
- Obesità
- Vita sedentaria
- Uso prolungato di contraccettivi orali
- Interventi chirurgici recenti
- Lunghi periodi di immobilità (come lunghi viaggi in aereo)
- Patologie cardiovascolari o predisposizione genetica
Quando preoccuparsi
Se si avvertono sintomi sospetti, è fondamentale consultare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso. Una trombosi diagnosticata in tempo può essere trattata efficacemente con farmaci anticoagulanti e, nei casi più gravi, con procedure più invasive.
Prevenzione
La miglior arma contro la trombosi è la prevenzione: mantenere uno stile di vita sano, fare attività fisica regolare, controllare il peso corporeo e seguire le indicazioni del medico se si è a rischio.
Conoscere la trombosi significa anche imparare a riconoscere i segnali che il corpo ci invia. Non ignorarli mai.
10 modi per identificare un coagulo di sangue prima che sia troppo tardi
Quando un coagulo di sangue si forma nel nostro corpo, è sempre un pericolo per la nostra salute. È normale che si formino, per evitare di morire dissanguati a ogni minimo taglietto. Eppure diventano un rischio quando si formano in profondità. Possono portare alla morte. La trombosi venosa profonda che si manifesta nelle gambe ne è un esempio.
Di solito i coaguli di sangue si formano quando rimaniamo fermi e immobili per troppo tempo, magari per un intervento o per l’obesità. Capire come si presentano e andare subito dal medico può fare la differenza tra la vita e la morte. Esistono 10 modi per identificare un coagulo di sangue.
Dolore al piede e alle gambe
Se il corpo manda segnali di dolore fa bene. È per avvisarti che qualcosa non va. I coaguli di sangue limitano il flusso di sangue nelle vene, l’ossigeno non è sufficiente, il tessuto manda un segnale chiaro!
Rossore e gonfiore
Ogni dente è associato a una parte del corpo. E lo è anche il dolore
Ogni organo del nostro corpo è associato a un dente. Quando proviamo male al dente, potrebbe essere l’organo corrispondente che ci invia dei segnali.
Ogni dente è associato a una parte del corpo. E lo è anche il dolore
Se noti arrossamenti e gonfiori negli arti, vuol dire che ci sono dei coaguli di sangue.
Vene varicose
Le vene delle gambe sono evidenti? Ci sono lividi di cui non vi ricordate? Forse è meglio fare un controllo.
Decolorazione della pelle
Se la pelle rimane rossa e il colore non cambia, probabilmente avete un coagulo di sangue
Calore
Se una parte del corpo è calda al tatto, controlla bene.
Vertigini e mancanza di respiro
Non è facile diagnosticare un coagulo da questi sintomi, ma ci sono casi in cui si sbaglia facilmente diagnosi. I coaguli nei polmoni non fanno respirare!
Febbre
I coaguli nel sangue possono dare un aumento di temperatura del corpo, accompagnato da sudorazione e brividi.
Dolore al petto
Molte sono le cause collegate al dolore al petto. Di sicuro spaventa, perché pensiamo a un infarto. Se peggiora a ogni respiro, forse è un coagulo.
Affaticamento
Se ti senti stanco o debole all’improvviso, controllate anche gli altri segnali.
Tosse
La tosse secca che appare all’improvviso deve sempre allarmarci.