Diritti e doveri

Il segreto per sapere se il tuo contatore ti fa pagare energia che non consumi


Se hai la sensazione che la bolletta della luce sia troppo alta rispetto ai tuoi reali consumi, potrebbe esserci un’anomalia nel contatore. Fortunatamente esiste un metodo semplice ed efficace per scoprire se stai pagando energia che in realtà non stai utilizzando.

Molti utenti notano un consumo elettrico continuo anche quando l’abitazione è vuota o tutti gli apparecchi sono spenti. Ma da dove arrivano questi consumi? La causa, spesso ignorata, può essere il contatore stesso, che potrebbe registrare energia non realmente utilizzata. Le ragioni? Un guasto tecnico, un assorbimento costante da un dispositivo invisibile, oppure un collegamento errato verso un’altra area.

Vediamo quindi come eseguire una verifica veloce, che puoi fare da solo, senza attrezzature particolari.

Contatore attivo anche quando non dovrebbe? Ecco perché può succedere

Anche se il contatore elettronico è progettato per rilevare con precisione i consumi, può capitare che segnali un’attività elettrica inesistente. Questo può dipendere da:

-Apparecchi lasciati in standby, come TV, modem, microonde, forni digitali, ecc.

-Una perdita invisibile di corrente in qualche parte dell’impianto elettrico.

-Collegamenti errati, ad esempio il contatore alimenta anche un garage, una cantina o una zona comune.

-Un malfunzionamento interno del contatore stesso.

In tutti questi casi, anche se fai attenzione ai consumi, potresti trovarti a pagare per energia che in realtà non hai utilizzato.

⚠️ Il segnale da non ignorare

Se il led del contatore lampeggia anche durante la notte, quando tutto è spento, oppure durante un’assenza prolungata da casa, è un campanello d’allarme. In queste situazioni, vale la pena fare il test che segue.

Il test fai-da-te per controllare il contatore

Ecco una prova semplice che puoi fare in pochi minuti:

-Spegni tutto

-Disattiva ogni apparecchio elettrico in casa, incluse le luci, il frigorifero, il modem e qualsiasi presa multipla.

-Controlla il contatore

-Osserva se il led (solitamente rosso o verde) continua a lampeggiare, oppure se i numeri sul display aumentano.

Se il contatore rileva ancora consumo, qualcosa non va

In condizioni ideali, con tutta la casa disalimentata, il contatore dovrebbe restare fermo: nessun impulso luminoso e nessun incremento numerico.

Puoi anche scattare una foto del contatore, attendere mezz’ora (con casa ancora spenta) e confrontare la lettura. Se il numero sale, significa che stai pagando per un assorbimento anomalo.

Cosa fare in caso di consumo sospetto

Se dal test risulta che il contatore registra consumo anche in assenza totale di carico elettrico, è bene intervenire con questi passaggi:

-Fai controllare l’impianto da un elettricista: potrebbe esserci una dispersione o un assorbimento nascosto.

-Contatta il fornitore di energia e segnala il problema: possono eseguire una verifica da remoto o inviare un tecnico per un controllo.

-Assicurati che non ci siano collegamenti errati con spazi condominiali, box o locali condivisi erroneamente collegati al tuo contatore.

-Confronta le letture reali del contatore con quelle presenti in bolletta o sul portale del tuo gestore: se ci sono discrepanze, puoi presentare un reclamo.

Una semplice verifica può evitare spese inutili

Ricorda: tutto parte dal contatore. Se i suoi dati sono imprecisi, potresti trovarli riflessi nella bolletta. Fare questa verifica ogni tanto non costa nulla e può farti risparmiare centinaia di euro l’anno. Basta un piccolo controllo per scoprire se stai pagando davvero solo ciò che consumi.