Esteri

Giovane madre va a festeggiare il suo 18°compleanno e lascia sua figlia, di 20 mesi, da sola a casa. Al ritorno l’ha trovata morta


Verphy Kudi ha festeggiato per sei giorni i suoi 18 anni, lasciando Asiah, 20 mesi,  da sola nel suo appartamento a Brighton, Sussex. Al suo ritorno la piccola era morta. Poche ore fa, nel corso dell’udienza, la donna ha confessato di aver fatto tutto ciò e ora si attende la sua condanna.

18enne lascia la figlia a casa per festeggiare il suo compleanno

Verphy Kudi voleva festeggiare il suo 18esimo compleanno; al rientro a casa ha trovato la figlia in precarie condizioni e ha chiamato i soccorsi. Non si è assentata per poche ore ma bensì per 6 giorni. Dapprima ha smentito di aver compiuto un gesto così ignobile, ma ben presto è stata incastrata dalle telecamere di sorveglianza che ci sono intorno alla sua abitazioni, che rivelavano ora e giorno i cui è uscita e rientrata. La vittima è Asiah di appena 20 mesi, morta di stenti, fame, freddo.

La bambina è morta di fame e di stenti

La ragazza e la bambina vivevano in un appartamento a Brighton, ospitati dai servizi sociali.

La donna, rientrata dalla sue feste, ha composto il numero di emergenza chiedendo aiuto per la sua bambina, raccontando che non si era svegliata. Asiah è stata portata al Royal Alexandra Children’s Hospital, ma i sanitari al suo arrivo hanno capito che non c’era più nulla da fare. Era affamata, disidratata e aveva anche contratto l’influenza. La piccola era morta molte ore prima.

La ragazza ha trascorso il suo tempo in carcere sin dall’inizio e lì è tornata dopo la dichiarazione di colpevolezza. Non prima di aver salutato brevemente il papà, distrutto dal dolore nell’aver perso la nipotina e nel vedere la figlia accusata di un atroce delitto. Era una ragazza che aveva voluto la sua libertà già a 14 anni, quando è scappata di casa.

Possibile che la bambina non ha mai pianto in sua assenza? Nessuno dei vicini l’ha mai sentita, in modo tale da chiamare le Forze dell’Ordine? Resta il giallo dietro questa triste vicenda e non si comprende come possa una madre, lasciare sua figlia 6 giorni interi, consapevole che non ha cibo o altro per nutrirsi. No sarà stato proprio quello lo scopo? Quello di ucciderla?

Il tribunale la condannerà con una pena definitiva il prossimo maggio, ma già ora è in custodia cautelare.

Fonte: The Mirror


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