Salute

Flatulenza: cosa può rivelare sulla tua salute


La flatulenza può essere scomoda e imbarazzante, ma è una parte naturale del processo digestivo.

Il gas si accumula nell’intestino quando mangiamo, mastichiamo e deglutiamo, e poi viene rilasciato come peto o eruttazione. Tuttavia, ci sono alcuni segni di allarme legati alla flatulenza che possono indicare problemi di salute. In questo articolo, esploreremo sei sintomi della flatulenza e cosa possono dirci sulla nostra salute.

  1. Costipazione e flatulenza: Le fibre alimentari sono importanti per mantenere le feci in movimento e prevenire la costipazione. Il consumo di 25-29 grammi di fibre al giorno è ottimale secondo Lancet. La flatulenza associata alla costipazione, al gonfiore e ai crampi può essere un segno che si sta assumendo troppe fibre. In questo caso, è importante bere più acqua e ridurre gradualmente l’assunzione di fibre per sbloccare la situazione e fermare il gas.
  2. Flatulenza frequente: Le bevande gassate sono spesso la causa della flatulenza frequente, poiché introducono più aria (e quindi gas) nel tratto gastrointestinale, specialmente se le si sorseggia durante tutto il giorno. In questi casi, è importante cercare di ridurre il consumo di bevande frizzanti. Inoltre, un’intolleranza alimentare, come quella al lattosio, può essere la causa della flatulenza.
  3. Peti puzzolenti: Le scoregge non sono naturalmente profumate, ma se puzzano in modo esagerato, potrebbe essere colpa dei cibi ad alto contenuto di zolfo presenti nella propria dieta, come i broccoli e i cavoli di Bruxelles, che emanano l’odore tipico di uova marce quando vengono scomposti nel sistema digestivo. Lo stesso puzzo di immondizia può verificarsi anche dopo aver consumato cavolfiore, aglio, cipolle, formaggio, fagioli, frutta secca e vino. In casi estremi, l’odore potrebbe essere legato alla malattia infiammatoria intestinale o alla sindrome dell’intestino irritabile.
  4. Flatulenza con fastidio addominale: Se la flatulenza si verifica dopo aver mangiato, potrebbe essere causata da un’intolleranza alimentare, come quella al lattosio. Nel caso in cui il problema persista nonostante le variazioni della dieta, è importante consultare un medico per un’adeguata diagnosi e cura.
  5. Peti puzzolenti saltuari: Le donne possono avere flatulenza con un odore più forte durante il ciclo mestruale. Questo è dovuto all’aumento degli estrogeni, che fanno produrre all’utero sostanze chimiche simili agli ormoni chiamate prostaglandine, che aiutano a eliminare il rivestimento uterino. I cambiamenti batterici che si verificano in questo periodo del mese possono influire sulla digestione e determinare il fenomeno. Una possibile soluzione può essere quella di assumere cibi non trasformati e facili da digerire prima del ciclo e di evitare peperoncino e verdure crocifere.
Le potenziali patologie legate alla flatulenza

Come abbiamo visto, una flatulenza anomala può indicare il rischio di patologie gastrointestinali. Ecco le principali:

Sindrome dell’intestino irritabile (SII). La SII è un disturbo gastrointestinale funzionale caratterizzato da dolore addominale e gonfiore, che spesso si accompagna a diarrea o stipsi. La flatulenza è uno dei sintomi principali.

Intolleranze alimentari. L’intolleranza al lattosio, presente in molti prodotti caseari, è la più comune. Si verifica quando l’intestino tenue non produce abbastanza lattasi, l’enzima necessario per digerire il lattosio. Altri tipi di intolleranze alimentari possono causare flatulenza e altri sintomi gastrointestinali.

Digestione lenta. Una digestione lenta può causare flatulenza e altri sintomi come gonfiore, nausea e stitichezza. Ciò può essere causato da una dieta povera di fibre, scarsa attività fisica o problemi digestivi.

Malattia celiaca. La malattia celiaca è una patologia autoimmune in cui il glutine, una proteina presente in molti cereali, provoca danni all’intestino tenue. La flatulenza è uno dei sintomi possibili.

Infezioni intestinali. Alcune infezioni intestinali possono causare flatulenza, diarrea e altri sintomi gastrointestinali. Esempi includono infezioni da Salmonella, Escherichia coli e Campylobacter.

Tumori gastrointestinali. I tumori gastrointestinali possono causare flatulenza, gonfiore, dolore addominale e altri sintomi gastrointestinali. Tuttavia, la flatulenza è raramente il sintomo principale di un tumore.

Come ridurre la flatulenza?

Sebbene la flatulenza sia inevitabile, esistono alcuni modi per ridurne la frequenza e l’intensità:

Ridurre il consumo di bevande gassate, chewing gum e caramelle: Questi prodotti introducono aria nel tratto gastrointestinale, causando flatulenza.

Evitare cibi ad alto contenuto di zolfo: I broccoli, i cavoletti di Bruxelles, le uova e altri cibi ad alto contenuto di zolfo possono causare peti puzzolenti. Evitarli o limitarne l’assunzione può aiutare a ridurre la flatulenza.

Aumentare l’assunzione di fibre gradualmente: Se si è a rischio di stitichezza, è importante assumere abbastanza fibre. Tuttavia, un aumento repentino dell’assunzione di fibre può causare flatulenza. Per evitare ciò, aumentare l’assunzione di fibre gradualmente, bevendo molta acqua.

Evitare cibi difficili da digerire: Alcuni cibi sono noti per causare flatulenza, come i fagioli e il mais. Evitarli o limitarne l’assunzione può aiutare a ridurre la flatulenza.

Consultare un medico: Se la flatulenza è accompagnata da altri sintomi gastrointestinali come dolore addominale, diarrea o stitichezza, è importante consultare un medico.


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