Chi è Sabrina Paulis, la mamma di Alessandro Impagnatiello, il principale sospettato dell’uccisione di Giulia Tramontano, la sua ragazza incinta di sette mesi? Quali sono le ragioni per cui gli investigatori stanno indagando su di lei?
Sabrina Paulis è una donna di origini sarde, nata nel cagliaritano, che vive a Paderno Dugnano, un piccolo comune lombardo a una quindicina di chilometri da Milano e Monza. Qui ha cresciuto i suoi due figli: Omar Paolo, il maggiore, e Alessandro, il minore. Quest’ultimo è accusato di aver ucciso la sua fidanzata Giulia Tramontano nella loro casa di Milano il 27 maggio 2023.
Sabrina Paulis ha attirato l’attenzione dei media dopo aver rilasciato un’intervista a La Vita in Diretta in cui dapprima ha difeso il suo figlio Alessandro, sostenendo la sua innocenza e la sua buona fede, dopo invece lo ha ritenuto “un mostro“.
Inoltre, è emerso un fatto curioso che ha sollevato dei dubbi sulla sua posizione: due giorni dopo la scomparsa di Giulia Tramontano, Sabrina Paulis si sarebbe presentata con Alessandro in un bar e avrebbe chiesto al titolare se ci fossero delle telecamere all’esterno. Per quale motivo? Sabrina Paulis è coinvolta nell’omicidio di Giulia Tramontano?
Gli inquirenti stanno ipotizzando che Alessandro Impagnatiello possa aver avuto un aiutante, prima o dopo aver ucciso Giulia Tramontano. Si tratterebbe di una persona che lo avrebbe aiutato a pulire la scena del crimine e a creare una falsa pista. Potrebbe essere Sabrina Paulis questa persona? Al momento non ci sono certezze.
Non sappiamo che lavoro faccia Sabrina Paulis.
Sappiamo invece che i suoi due figli avevano il sogno di aprire un’attività nel settore della ristorazione. Nel 2018, infatti, Alessandro e Omar Impagnatiello avevano costituito una società chiamata Linea s.n.c. dei F.lli Impagnatiello di Impagnatiello Omar e Alessandro, con sede legale a Milano in Via Edolo. La società avrebbe dovuto gestire locali di ritrovo e di ristorazione in genere, con licenza per la somministrazione di alimenti e bevande.
Tuttavia, i due fratelli non sono riusciti a realizzare il loro progetto a causa di problemi economici e poi per l’emergenza sanitaria che ha colpito il settore del food. Nel 2020, su consiglio di Omar Paolo, Alessandro Impagnatiello ha deciso di sciogliere la società e cancellarla dal registro delle imprese.
Nonostante la sua famiglia si sia stabilizzata da tempo in Lombardia, il cognome Impagnatiello riporta per forza di cose a origini meridionali: questo è infatti un cognome pugliese. Del padre di Alessandro conosciamo pochissimo; sua madre Sabrina Paulis, invece, ha origini sarde ed è nata nel cagliaritano.
Non sappiamo che lavoro svolga la mamma di Alessandro Impagnatiello.
Nonostante la PM che si occupa del caso abbia escluso l’ipotesi di premeditazione, la Procura di Milano è convinta che Impagnatiello avesse calcolato a dovere le fasi dell’omicidio di Giulia Tramontano, come confermerebbero alcune ricerche fatte su internet dall’assassino stesso. Attualmente, comunque, chi indaga non esclude assolutamente l’idea che abbia avuto un complice, almeno nelle fasi successive all’uccisione.
Gli inquirenti si stanno concentrando sul rilevamento di tracce biologie in casa, nelle scale del condominio e in garage, sperando che possano aiutare a capire (ed eventualmente escludere) eventuali complici. Secondo gli investigatori, qualcuno avrebbe aiutato Alessandro Impagnatiello a pulire il bagno, la vasca bruciata e il garage dall’accumulo di polvere e sangue.
Attualmente, date le strane richieste della madre di lui, molti si chiedono se non sia proprio Sabrina Paulis la complice esterna di questo violentissimo omicidio. Ovviamente, al momento rimangono solamente ipotesi mai confermate dagli inquirenti e dalle indagini. Sul corpo di Giulia Tramontano potrebbero esserci tracce di DNA o impronte digitali riconducibili non solo al killer, ma anche a un suo eventuale complice.
Il reato di cui si macchierebbe una seconda persona coinvolta sarebbe quello di concorso in occultamento. L’assassino di Giulia, invece, al momento è accusato di omicidio con le aggravanti, procurato aborto, occultamento di cadavere.