Alessandra Amoroso e la malattia alle corde vocali: “io come Emma, ho avuto paura di smettere per sempre”
Tutti conosceranno Alessandra Amoroso, la cantante tanto amata dai giovani e meno giovani che è stata costantemente nelle classifiche di vendita e di gradimento degli italiani per molto tempo e ancora tutt’ora, la sua musica regala tantissime emozioni, riuscendo a salpare l’onda del successo. La cantante ed Emma Marrone hanno però molte cose in comune: innanzitutto, entrambe hanno vinto “Amici“, il programma tanto seguito di Maria De Filippi; sia Emma che Alessandra provengono dalla bellissima Puglia e purtroppo hanno dovuto condividere entrambe la malattia.
Come ricordiamo Emma Marrone combatte da diversi anni per un tumore alle ovaie e pochi mesi fa ha dovuto sottoporsi all’ennesimo intervento. Alessandra Amoroso ha invece dovuto combattere con dei noduli alle corde vocali. Entrambe giovani, belle, bravissime e con una più grande paura in comune: quella di dover smettere per sempre a causa della malattia.
Alessandra Amoroso e la sua storia: “io come Emma”
Sempre solare, sorridente, positiva, ha conquistato il suo pubblico con la sua meravigliosa musica e con il suo carisma.
Alessandra cerca di trovare sempre il lato positivo della vita, mostrando a volte una forza di volontà fuori dal comune, ma è anche una ragazza capace di empatia, gesti d’altruismo e generosità fuori dal comune. I testi delle sue canzoni sono lo specchio della sua personalità sempre pronta ad affrontare il mondo con tutta la forza e aiutare chiunque chieda il suo aiuto.
Nel 2018, in un’intervista concessa a ‘Grazia‘, Alessandra Amoroso ha raccontato di un momento molto triste della sua vita, che ricorda con paura ed angoscia. La cantante ha avuto dei problemi alla gola ed ha scoperto di avere dei noduli alle corde vocali. Questo problema non le aveva dato fastidio, ma nel 2016 era giunto il momento di operare, poiché quei noduli avrebbero causato dei problemi.
Affrontare un’operazione delicata può essere un’esperienza destabilizzante per chiunque, ma per una cantante, quando ad essere coinvolta è la voce, la paura assume un altro livello. È quanto ha vissuto Alessandra, che ha raccontato con sincerità i momenti difficili legati all’intervento chirurgico per la rimozione di due noduli vocali. Non si trattava solo di un intervento fisico, ma di qualcosa che metteva in discussione la sua identità artistica, il suo strumento principale.
“La prima cosa che mi è passata per la mente è stata: ‘Ce la farò a tornare quella di prima?’”, ha confidato in un’intervista esclusiva a un noto settimanale. Il timore più grande era quello di perdere il timbro graffiante che aveva sempre contraddistinto la sua voce e il suo stile musicale, una firma vocale che l’aveva resa immediatamente riconoscibile e amata dal pubblico. “Quei due noduli, nel bene e nel male, erano parte di me. Se la mia voce cambiasse per sempre?” ha aggiunto.
Il momento più critico è arrivato dopo l’operazione, quando ha provato a cantare per la prima volta. La voce era debole, roca, irriconoscibile. “Non riuscivo a riconoscermi… era come se la mia anima fosse svanita insieme al suono”, ha ammesso. Il timore che quel cambiamento fosse definitivo ha generato giorni di angoscia, accompagnati dal pensiero costante di poter dover rinunciare alla carriera, ai concerti, ai fan, alla musica stessa.
Eppure, con pazienza, riabilitazione e tanta determinazione, la voce ha cominciato lentamente a riprendere vigore. Giorno dopo giorno, esercizio dopo esercizio, il timbro tanto amato è tornato, anche se forse con una nuova consapevolezza. “Ora posso dirlo con il cuore leggero: ho avuto davvero paura, ma ce l’ho fatta”, ha dichiarato con orgoglio.
Questa storia non è solo quella di una cantante, ma quella di una donna coraggiosa, che ha lottato per non perdere ciò che ama. E come lei, anche un’altra grande artista della nostra musica ha attraversato un cammino simile. La paura, il dolore e l’incertezza non hanno avuto l’ultima parola. A vincere sono state loro, le loro voci, le emozioni, le canzoni che ci fanno sognare. Un grande in bocca al lupo a entrambe, donne di musica e di cuore.