Coronavirus

Previsioni shock del Prof. Pregliasco che lancia l’allarme: «Questo inverno temiamo un’epidemia gemella, temo 10 mila contagi ad Ottobre»


Non basterà il vaccino a bloccare una nuova ondata di casi Covid in questo inverno 2021/2022. A dichiararlo è Fabrizio Pregliasco, attuale Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, oltre che Ricercatore Confermato in Igiene Generale ed applicata all’Università degli Studi di Milano. È inoltre Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e Membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Roma.

Questo inverno «Temiamo una twin epidemics».

«Con gli sbalzi termici e la maggior permanenza in luoghi chiusi che caratterizzano l’arrivo dell’inverno, dobbiamo attenderci, oltre al Covid, un nuovo rialzo della circolazione di infezioni respiratorie, inclusa da virus influenzale – aggiunge- Temiamo una twin epidemics. Sperando non si verifichi, è comunque giusto prepararsi allo scenario peggiore».

«Lo scorso anno l’influenza non si è vista in Italia e anche l’estate passata, nell’emisfero australe, non c’è quasi stata circolazione. Questo grazie all’utilizzo del nuovo ‘Galateo socialè che il Covid ci ha insegnato: distanziamento sociale, mascherine, lavaggio mani, areazione degli ambienti». Tuttavia, queste attenzioni, che sono stati nei mesi passati molto stringenti, «potrebbero diminuire nel tempo, causando così anche una maggior circolazione di diversi virus. Per questo è importante il vaccino». Non solo quello contro l’influenza e il Covid, «ma anche quello per altre malattie respiratorie, come l’antipneumococcico per gli anziani e l’antipertosse nei bambini».

Il Covid, ha aggiunto l’esperto, «sarà con noi anche il prossimo anno: è come le onde di un sasso gettato nello stagno, che diventano via via più piccole man mano che si allontanano dall’epicentro. Dopo le prime ondate terribili, dobbiamo aspettarci un andamento ondulante».

Alla fine, quella causata dal Sars-Cov-2, ha concluso Pregliasco, «entrerà nel grande calderone delle infezioni respiratorie, col tempo riusciremo a gestirla meglio, anche con terapie antivirali specifiche, l’automedicazione responsabile e prestando sempre grande attenzione ai più fragili».

Ottobre: 10 mila contagi?

Temo altri colpi di coda del virus Sars-CoV-2, prepariamoci a come organizzare e gestire uno scenario in cui aumentano i contagi: c’è la variante Delta, ci sono gli sbalzi termici e si tornerà a lavorare in presenza”. Lo afferma a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco.

I contagi potrebbero risalire “credo già da ottobre, quando farà più freddo” e “si potrebbe tornare ai 10mila contagi al giorno, anche se non si possono fare previsioni precise in questo senso”. L’auspicio dell’esperto è che “non ci siano nuovi ‘colori’ per le regioni e non credo – ha aggiunto – ci saranno problemi negli ospedali“. D’altra parte “ci si può contagiare anche da vaccinati con la mascherina anche se le possibilità sono molto più basse”.

Le parole di Burioni…


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