Imprenditore paga bollette a 114 famiglie in difficoltà. “Ero povero, mi staccarono il gas”
Ci sono persone che, grazie alla propria sensibilità e al vissuto personale, riescono a compiere gesti straordinari di generosità. Spesso, coloro che nella vita hanno affrontato momenti difficili sviluppano una capacità profonda di comprendere il dolore altrui, trasformando la sofferenza in un impulso concreto ad aiutare chi si trova in difficoltà. È il caso di Michael Esmond, un imprenditore dal cuore grande che vive a Gulf Breeze, in Florida, e che ha deciso di fare la differenza per la sua comunità.
Quando ha scoperto che numerose famiglie del suo quartiere stavano per subire il distacco del gas a causa di bollette arretrate, Michael non è rimasto indifferente. Senza clamore né pubblicità, ha scelto di intervenire personalmente e ha saldato le bollette non pagate di ben 114 famiglie, evitando loro l’interruzione del servizio e offrendo un po’ di sollievo in un momento di grave difficoltà economica.
Il suo gesto non nasce dal privilegio, ma da un’esperienza diretta di sofferenza. “Capisco i loro sacrifici, perché ci sono passato anche io – ha raccontato –. Quando ero giovane, mi hanno staccato il gas perché non potevo permettermi di pagare. So bene cosa significa affrontare quei momenti.” È proprio questo vissuto personale che ha alimentato in lui una profonda empatia e la voglia di restituire ciò che la vita gli ha concesso in seguito.
Oggi, Michael Esmond è un imprenditore affermato: dirige con successo un’azienda specializzata nella costruzione di piscine e centri benessere. Ma il suo vero valore non sta solo nei risultati economici raggiunti, bensì nella sua capacità di non dimenticare le proprie origini e nel desiderio sincero di essere un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà.
Il suo esempio ci ricorda che la solidarietà può nascere anche da un passato di privazioni, e che, con un piccolo gesto, si può davvero cambiare la vita di qualcuno.
Imprenditore paga bollette a 114 famiglie
Un imprenditore di Gulf Breeze, piccolo centro della Florida, ha pagato le bollette a 114 famiglie in difficoltà che rischiavano di vedersi staccare le utenze per morosità.
Questa storia la racconta la Cnn che ha intervistato Michael Esmond, 74 anni, titolare di un’azienda che realizza piscine e centri benessere.
Michael ha raccontato di aver vissuto anche lui un periodo molto difficile: negli anni 80, quando era ancora molto giovane ma era già padre di 3 figli, non aveva un lavoro stabile pertanto non riusciva a sostenere tutte le spese per sopravvivere.
Durante un inverno molto gelido, a causa di bollette del gas non pagate, gli fu staccata l’utenza pertanto non potè garantire il riscaldamento alle sue figlie. Era un anno nevoso, freddo e Michael pianse tanto perchè in mancanza di gas, non riuscivano a riscaldare neppure il cibo.
Michael in seguito ha trovato la strada giusta: ha deciso di intraprendere la via dell’imprenditore, aprendo una piccola azienda.
“Capisco i problemi di chi oggi non ce la fa. Ci sono passato anche io” racconta l’imprenditore. La sua storia personale lo dimostra: lo scorso anno ha donato 4.600 dollari per pagare le utenze delle famiglie più sfortunate. Quest’anno non è stato da meno e di dollari ne ha sborsati 7.615 per aiutare 114 famiglie in difficoltà. Per molte di loro la cifra da pagare era tutto sommato modesta.
“Mi ha molto colpito questo dettaglio – spiega Esmond – e mi fa male che le cose siano così difficili per tante persone che non riescono a pagare una bolletta di 100 dollari. A Gulf Breeze la crisi causata dal Covid e i danni dell’uragano Sally hanno colpito molto duramente l’economia del territorio. Gli affari di Esmond non hanno risentito della crisi e l’imprenditore ha deciso di sdebitarsi così. C’è chi non riesce a pagare le bollette e mettere il cibo in tavola. Voglio solo fare la mia parte. Spero che questo gesto li faccia sentire meglio almeno durante il periodo natalizio”