Mamma & Donna

Ho imparato a fare a meno di tutti, tranne che di te, mamma, la persona più importante della mia vita


 

Con il trascorrere del tempo, il rapporto con la propria madre attraversa fasi diverse, talvolta complesse ma profondamente significative. Durante l’infanzia, lei è il centro del nostro mondo: una presenza costante, fonte di protezione, di coccole e di regole. Ma man mano che cresciamo, diventiamo più autonomi, più critici, iniziamo a cercare il nostro posto nel mondo — ed è proprio in quel momento che iniziano a manifestarsi divergenze, incomprensioni, scontri generazionali.

Ci sono fasi in cui potremmo sentirci distanti, momenti in cui non comprendiamo pienamente il suo punto di vista o crediamo che non comprenda il nostro. Le sue preoccupazioni ci sembrano invadenti, i suoi consigli fuori luogo. Spesso accade quando sentiamo il bisogno di autodeterminarci, di affermare la nostra indipendenza e di dimostrare di saper vivere senza aiuti.

Eppure, nei momenti di vera difficoltà, quando tutto sembra sfuggire al nostro controllo, ci rendiamo conto che lei è ancora lì, immutata nel suo amore. È lei che, anche dopo una giornata faticosa, è capace di alzarsi e cucinare il tuo piatto preferito solo per vederti sorridere. È lei che nonostante l’età, le rughe, le sue stanchezze, non smette mai di preoccuparsi, di chiamarti solo per sapere se stai bene, di offrirti un abbraccio che vale più di mille parole.

La mamma, anche quando non è perfetta, è spesso l’unico punto fermo in un mondo che cambia in continuazione. È quella che sa leggere il tuo silenzio, quella che sente se c’è qualcosa che non va anche senza che tu dica nulla. È quella che, magari in modo goffo, tenta di spronarti, di correggerti, di proteggerti da errori che forse ha commesso lei prima di te.

Con il tempo, impariamo ad apprezzare non solo ciò che ci ha dato, ma anche quello che ha sacrificato, spesso senza che ce ne accorgessimo. E allora cambia anche il nostro sguardo: non più da figli che pretendono, ma da adulti che riconoscono, onorano e ringraziano. Perché, in fondo, una madre non smette mai di essere madre. E noi non smetteremo mai, davvero, di essere suoi figli.

 

Il rapporto con la mamma può essere un ottovolante di emozioni ma anche se a volte non la vedi o non la capisci, sarà per sempre la persona più importante della tua vita.

Pensaci: quando sei piccola, la mamma è quella persona di cui ti fidi al cento per cento (anche se non ne sei consapevole);

Ti dà sicurezza, nutrizione e sopravvivenza. Quando cresci un po ‘, è chi ti insegna i valori che ti formeranno in seguito (che include punizioni e rimproveri quando ti comporti male).

Quando raggiungi l’adolescenza vuoi solo sopravvivere a quel difficile stadio di cambiamenti e sviluppo socio-emotivo, la mamma può diventare un “fastidio” e l’ultima cosa che vuoi è che gli altri vedano come ti saluta, con un bacio sulla guancia come se fosse una benedizione .

Anche con tutto, la mamma è ancora la persona che ti ha ricevuto a braccia aperte quando ti hanno fatto piangere a scuola o quella che ti ha preparato una cioccolata calda quando hai avuto paura.

Una volta che sei adulto, inizi a capire la presenza della mamma nella tua vita. Ti rendi conto di quello che ha fatto e non fatto per te, ti ha formato come la persona che sei ora. Che durante tutto quel tempo ti ha insegnato a non mollare mai e che se cadi, devi rialzarti.

Non potresti mai dirgli che ha ragione, ma sai che è così. Né la ringrazierai per aver sopportato la tua collera e le tue crisi esistenziali e ti sentirai sempre in colpa per averle detto che l’hai odiata in un momento di rabbia.

Ammettiamolo, tutti odiavamo quando la mamma ci ha dato un intero sermone di tutto ciò che facciamo di sbagliato e ha detto “un giorno capirai”. Abbiamo sentito tutti un milione di volte “Ho sempre ragione” dopo che lei ha detto di no e qualcosa di brutto è successo a contraddirla.

 

Ora che lo capisci, sai che la mamma sarà per sempre la persona più importante della tua vita; che ti ha insegnato che non hai bisogno di un uomo per trovare la felicità, che sei in grado di essere felice da sola e che la tua soddisfazione e vita dipendono da te e da nessun altro. Per questo e altro, la mamma sarà per sempre la persona più importante della tua vita.

Fin quando lei sarà al tuo fianco, amala e prenditi cura di lei come lei ha fatto con te. Quando non ci sarà più, non ci sarà più il tempo per fare altro, per abbracciarla e lei rimarrà solo un ricordo. Falle vivere tutte le emozioni più belle fino all’ultimo giorno della sua vita e falle il regalo più grande: diventare una brava madre come lei.