Come coltivare aglio in vaso e averne una scorta sempre: stop all’aglio cinese acquistato al supermercato
L’aglio, ingrediente dalle origini antichissime, è da sempre celebrato per il suo sapore intenso e inconfondibile, capace di trasformare anche il piatto più semplice in una pietanza ricca e appetitosa. Ma ciò che spesso viene sottovalutato è la straordinaria ricchezza di proprietà benefiche che questo piccolo bulbo possiede, rendendolo a pieno titolo uno degli alimenti più preziosi per la nostra salute.
L’aglio, un elisir naturale
Oltre a essere un condimento irrinunciabile, l’aglio agisce come un vero e proprio farmaco naturale. Tra i suoi effetti principali, troviamo la regolazione della pressione arteriosa, grazie alla presenza dell’allicina, una sostanza solforata responsabile del caratteristico odore e sapore pungente. L’allicina agisce da vasodilatatore naturale, favorendo la circolazione e aiutando a mantenere il cuore in salute.
Un antibiotico naturale
Numerosi studi hanno evidenziato come l’aglio abbia una forte azione antibatterica e antivirale, risultando efficace contro molte infezioni gastrointestinali. Grazie alla sua capacità di contrastare i batteri nocivi e favorire un microbiota intestinale più equilibrato, aiuta anche a ridurre gonfiore e fermentazioni sgradevoli. L’aglio agisce anche contro funghi e parassiti intestinali, rafforzando le difese dell’organismo.
Depurativo e protettore del fegato
Uno degli effetti più interessanti dell’aglio è la sua funzione detossinante, in particolare sul fegato. Aiuta a stimolare la produzione di enzimi che supportano l’eliminazione delle tossine accumulate nel corpo, migliorando la funzionalità epatica e dell’intero apparato digerente. Una dieta che include aglio crudo o ben cucinato può favorire la digestione e contrastare disturbi legati alla lentezza intestinale.
Un alleato nella lotta contro il colesterolo e i trigliceridi
Diversi studi hanno dimostrato che l’aglio può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e trigliceridi, prevenendo l’accumulo di grassi nelle arterie. Questo effetto protettivo si riflette anche sul sistema cardiovascolare, contribuendo a prevenire patologie gravi come l’aterosclerosi o gli infarti.
Azione antitumorale documentata
Ancora più affascinante è la potenziale azione anticancerogena dell’aglio. Alcune ricerche suggeriscono che il suo consumo regolare può avere un ruolo preventivo contro i tumori, in particolare quelli causati dalle nitrosamine, composti cancerogeni che si formano durante la digestione di salumi e carni lavorate. L’aglio sembrerebbe in grado di bloccare la formazione di queste sostanze tossiche, grazie a un mix sinergico di vitamine, minerali, aminoacidi ed enzimi.
La scoperta più recente: contro il batterio Helicobacter pylori
Una recente e sensazionale scoperta ha attirato l’attenzione del mondo scientifico: l’aglio, se tritato finemente e lasciato riposare alcuni minuti prima della cottura, attiva al massimo la produzione di allicina, la quale ha dimostrato di rallentare la proliferazione dell’Helicobacter pylori, un batterio associato al tumore allo stomaco. Questo dato apre nuove prospettive nel campo della prevenzione oncologica, suggerendo l’aglio come coadiuvante in diete antinfiammatorie e preventive.
L’aglio non è solo un ingrediente della tradizione culinaria mediterranea, ma un vero scrigno di virtù terapeutiche. Per trarne il massimo beneficio, è fondamentale imparare a utilizzarlo correttamente: meglio tritarlo e lasciarlo ossidare qualche minuto prima della cottura, oppure consumarlo crudo, magari mescolato all’olio o a una bruschetta. In ogni caso, includere l’aglio nella dieta quotidiana significa fare un regalo al nostro corpo e alla nostra salute a lungo termine.
Aglio: no a quello del supermercato!
Sai da dove viene l‘aglio che acquistiamo al supermercato? Uno dei motivi più importanti per convincerti a coltivare l’aglio è: evitare sostanze chimiche tossiche e irradiazione (che inibiscono la germinazione e prolungano la durata di conservazione).
La maggior parte dell’aglio venduto viene coltivato in Cina e viene spruzzato con prodotti chimici e sbiancato con cloro durante i processi di quarantena di importazione.
Secondo il CEO dell’Australian Garlic Industry Association, “alcuni coltivatori di aglio cinesi usano liquami umani crudi per fertilizzare le loro colture, e nessuno controlla il prodotto una volta giunto a destinazione.
L’aglio per apparire di bel aspetto, viene sbiancato con ammoniaca quindi, immaginate cosa introduciamo nel nostro organismo!
4 motivi per cui dovresti coltivare l’aglio
Per la salute: sapore straordinario, benefici genuini + gestione dei parassiti nel tuo giardino.
Cibo sicuro = evita l’aglio importato – è economico perchè è coltivano con agenti nocivi.
Risparmiare: l’aglio biologico costa poco, pochissimo!
È così facile da coltivare, quindi non ci sono scuse!
Coltivare Aglio In Vaso
Per coltivare l’aglio in un vaso hai bisogno solamente di uno spicchio d’aglio, un contenitore e del terriccio.
Prendi il contenitore e riempilo di terriccio. Separa gli spicchi d’aglio e collocali nel terriccio in posizione verticale ad una profondità di circa 3 centimetri.
Posiziona il contenitore in una parte della casa esposta al sole e annaffiala quando il terriccio si asciuga, come faresti con qualsiasi altra pianta.
Una volta raggiunti i 7-10 centimetri d’altezza, taglia la pianta e lascia circa 2-3 centimetri per farla ricrescere. Dopo qualche tempo, le piante seccheranno e diventeranno marroni. E’ giunto il momento di toglierla dalla terra, ciascuno spicchio avrà formato un bulbo con vari spicchi. Prendi uno di questi spicchi e ripeti l’operazione.